4 Giugno 2020
13:40
A che punto sono i lavori di bonifica della Solvay dal Cromo VI a Spinetta Marengo
SPINETTA MARENGO – Passi avanti importanti quelli compiuti da Solvay nell’ambito del Progetto di Messa in Sicurezza Operativa e Primi Interventi di Bonifica a Spinetta Marengo. Attualmente l’azienda ha speso oltre 30 milioni di euro e approvato finanziamenti per altri 27 milioni per i prossimi anni per dar voce al progetto di bonifica approvato dalle Autorità nel 2012.
A oggi è stata completata la bonifica da Cromo VI dell’Area1. Sarà invece avviata nelle prossime settimane la bonifica dell’Area2 e finalizzata la progettazione per l’Area3. L’azienda ha specificato come questi primi interventi di bonifica servano a rimuovere le cause delle contaminazioni causate da produzioni dismesse ed ereditate dalla gestione precedente. “Attraverso l’utilizzo di un innovativo processo (tecnica chiamata Direct push), il terreno viene trattato in maniera molto efficace e a breve sarà applicato anche alla seconda delle aree individuate“.
Solvay, grazie anche all’impiego di innovative tecnologie messe a punto con la collaborazione dell’Università di Alessandria, ha già rimosso circa 3.500 chili di Cromo VI. Secondo le stime dell’azienda sono stati anche ridotti in maniera drastica la presenza di solventi clorurati. Nell’area maggiormente interessata dalla presenza di solventi clorurati (Area Algofrene) sono stati raggiunti gli obiettivi di bonifica nei terreni: i campioni prelevati in quella zona – e analizzati da Comune e Provincia di Alessandria, Arpa e Asl – hanno mostrato la conformità ai parametri. Tramite il pompaggio in continuo di ben 450 m3/h di acqua è stato inoltre garantito che la falda contaminata non fuoriesca dallo stabilimento.