ALESSANDRIA – Hanno tra i 14 e i 17 anni i nove ragazzi denunciati per i violenti pestaggi avvenuti lo scorso 25 luglio ad Alessandria, intorno alle 22.30, in piazza Garibaldi e corso Roma. Nelle scorse settimane, proprio sull’episodio di corso Roma, era circolato sui social un breve video che aveva indignato tutta la città per l’estrema violenza perpetrata nei confronti di un ragazzo inerme a terra. I nove responsabili, tutti italiani e con alcuni genitori di origine marocchina e albanese, dovranno rispondere di percosse, lesioni e rissa in concorso. Tre di loro sono recidivi: facevano infatti parte della cosiddetta baby gang “dei cappellini”. Alcuni di questi, nelle settimane scorse, avevano anche partecipato a una rissa a Trino Vercellese. A indagare è stata la Polizia Municipale, in particolare col responsabile del nucleo di Polizia Giudiziaria Giuseppe Ceravolo.
“Sono tre i ragazzi pestati, tutti di 16 anni” ha raccontato il commissario Ceravolo “in particolare a scatenare la violenza nei confronti del primo è stato un motivo veramente futile, una ragazza contesa. Dopo il pestaggio in piazza Garibaldi è avvenuto quello in corso Roma, ai danni del ragazzo che aveva soccorso il primo giovane aggredito. Nel terzo caso è stato aperto un fascicolo separato: stiamo parlando di un 16enne picchiato a fine luglio in una discoteca cittadina e continuamente vessati da minacce e ingiurie”.
Oltre alle nove denunce sono stati deferiti anche il ragazzo che ha ordinato il primo pestaggio, il cosiddetto “mandante” che poi materialmente non ha partecipato alla violenza, e la ragazza che ha ripreso tutto col cellulare, sequestrato. “Abbiamo anche segnalato all’Autorità Giudiziaria quei ragazzi che erano nelle vicinanze e non hanno fatto nulla”.
Il commissario Ceravolo ha poi commentato l’incontro con le famiglie di questi ragazzi e con gli stessi aggressori: “Ho avuto la sensazione che non tutti i ragazzi si siano pentiti. Le famiglie erano all’oscuro di tutto, non sapevano nulla. Molti genitori hanno pianto davanti a noi, erano inermi”.
“Ringraziamo a nome di tutta la città la Polizia Municipale per il lavoro svolto con impegno, professionalità e anche sensibilità, visto che stiamo parlando di ragazzi minorenni” hanno sottolineato il sindaco Cuttica di Revigliasco e l’assessore Monica Formaiano. “Voglio rassicurare i cittadini” ha anche precisato il sindaco “Alessandria stia serena, non c’è una recrudescenza di violenza. Si tratta dei “soliti noti”. La sicurezza non si deve misurare solo sul numero delle auto volanti in giro ma anche dalla tempestività e dall’efficienza delle indagini che, come in questo caso, sono state svolte sotto traccia dal nucleo di Polizia Giudiziaria. A livello sociale, inoltre, occorre fare una azione importante per combattere l’inciviltà“.