Autore Redazione
venerdì
20 Novembre 2020
09:40
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Cronaca - Ovada

Decine di chiamate per odori acri avvertiti nella valle dell’Orba

Decine di chiamate per odori acri avvertiti nella valle dell’Orba

AGGIORNAMENTO VENERDI’ 20 NOVEMBRE ORE 11.50 – I cittadini dell’ovadese segnalano il ritorno dei miasmi nel corso di questa mattinata.

OVADA – Diversi cittadini ieri, giovedì 19 novembre 2020, hanno avvertito odori acri nella zona dell’ovadese compresa tra Silvano d’Orba, Molare, Castelletto, Cremolino e Ovada. Subito si sono attivati i tecnici di Arpa insieme alle forze dell’ordine che in serata si sono mobilitati per risalire all’origine dei miasmi. Come spiegato dal direttore di Arpa, Alberto Maffiotti, “è possibile che delle masse di gas con odori, probabilmente di origine industriale, si siano sollevati dalla Liguria per schiacciarli nelle valli degli Appennini e in particolare nella valle dell’Orba“.

In serata ieri gli odori sono poi svaniti, portati via dal vento, dopo aver causato fastidi a una ingente porzione della provincia. Probabile, spiega ancora Arpa che l’odore provenisse dalle raffinerie liguri e che le condizioni climatiche abbiano favorito la stagnazione momentanea dei miasmi. “Dalle 22 la situazione è poi cambiata – ha spiegato ancora Maffiotti – con i venti che dopo aver soffiato da Est, portando gli odori dalla Liguria nel basso Piemonte, hanno cominciato a soffiare da Nord a quota bassa, diluendo gli odori“.

Photo by Jens Johnsson on Unsplash

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