Autore Redazione
venerdì
20 Novembre 2020
11:53
Condividi
Cronaca - Ovada

Ancora odori acri nell’ovadese: Arpa indaga per capire le cause

Ancora odori acri nell’ovadese: Arpa indaga per capire le cause

AGGIORNAMENTO ORE 13.20 – I tecnici sono ancora attivi nelle zone colpite con 5 mezzi per identificare l’origine degli odori.

OVADA – Sembrava che i forti odori avvertiti ieri sera in molti comuni ovadesi fossero svaniti e invece questa mattina i miasmi hanno ripreso a perseguitare i cittadini di Tagliolo, Silvano d’Orba, Ovada e altre realtà. Lo hanno riferito diversi cittadini che hanno contattato la redazione e Arpa. I tecnici dell’agenzia per la protezione dell’ambiente sono tornati sul posto e stanno cercando di individuarne l’origine. Tra le ipotesi al vaglio in queste ore il possibile passaggio lungo l’autostrada di veicoli con sostanze che potrebbero aver rilasciato gli odori ma anche ‘eventualità di un eccessivo utilizzo di odorizzanti nel metano.

Secondo le testimonianze anche questa mattina, venerdì 20 novembre, i miasmi sono acri e fastidiosi, simili a quello prodotto dall’insetticida. Il consiglio di Arpa, che al momento non ha elementi per dare riscontri sulla pericolosità del fenomeno, è di evitare più possibile l’esposizione.

Condividi