Autore Redazione
giovedì
11 Febbraio 2021
09:38
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Cronaca - Alessandria

Giovedì grasso 2021: perché si chiama così e cosa si mangia in questo giorno

Giovedì grasso 2021: perché si chiama così e cosa si mangia in questo giorno

ALESSANDRIA – Oggi prende ufficialmente il via il Carnevale 2021. A inaugurare lazzi, maschere e dolciumi è il cosiddetto Giovedì grasso che quest’anno cade l’11 febbraio. I festeggiamenti proseguiranno per altri sei giorni, sino al 16 febbraio, ovvero Martedì grasso. Da quella data in poi prenderà il via il Mercoledì delle Ceneri e quindi la Quaresima. Ma perché il primo giorno di Carnevale si chiama Giovedì grasso?

Per spiegare l’etimologia di questa parola bisogna ricordare che questa è una festa mobile, ovvero senza una data fissa. Le celebrazioni vengono infatti fissate in base a quando si celebra la Pasqua. Si tratta di una premessa necessaria per capire come mai la parola Carnevale derivi dal latino carnem e levare, ovvero eliminare la carne. Si tratta di un riferimento alla Quaresima e all’obbligo di 40 giorni di digiuno – o comunque di pasti frugali – e preghiera poco prima dei festeggiamenti della Pasqua. Il primo giorno di Carnevale, il giovedì appunto, viene dunque definito ‘grasso’ perché tradizionalmente apriva le porte a una settimana di banchetti e peccati di gola poco prima dell’astinenza.

Ecco perché a Carnevale, di solito, si mangiano dolci molto sostanziosi e solitamente fritti ma anche piatti a base di carne. Durante il Giovedì grasso si fanno largo dolciumi che vanno dalle chiacchiere alle frappe, dalle frittole sino alle castagnole. A loro si affiancano ricette di nicchia come le schiacciate fiorentine, i krapfen del Carnevale di Bolzano, il sanguinaccio napoletano, il migliaccio e molti altri. Ma sulle tavole degli italiani non ci sono solo dessert, ma anche piatti salati. In particolare lungo lo stivale il vero protagonista è il maiale: salsicce e patate, braciole e carré, ma anche arrosti e costine in zuppa vengono tradizionalmente serviti in questi giorni di festa.

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