Autore Redazione
venerdì
12 Febbraio 2021
05:38
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Cronaca - Alessandria

Questa sera la puntata di Cake Star girata ad Alessandria: un concorrente ci spiega come funziona

Questa sera la puntata di Cake Star girata ad Alessandria: un concorrente ci spiega come funziona

ALESSANDRIA – Sarà una puntata di Cake Star in salsa alessandrina quella che andrà in onda questa sera, alle 21.25, su Real Time. A sfidarsi tre pasticcerie molto note in provincia: La Dolce Vito di Spinetta Marengo, Pasticceria Zoccola di Alessandria e Bar Elvezia di Novi Ligure. Ma come funziona la trasmissione? Quali sono i segreti del dietro le quinte? Lo abbiamo chiesto a Vito Pantuosco, titolare de La Dolce Vito. “Sono stato contattato dalla produzione intorno a giugno del 2020. Mi hanno chiesto se avevo interesse di partecipare alla trasmissione Cake Star. L’idea mi è subito piaciuta, così ho accettato”, ci racconta Pantuosco. Da quel giorno è iniziata una lunga trafila di selezioni che hanno portato La Dolce Vito alle registrazioni di ottobre. “Ho avuto colloqui via Skype, poi sono venuti due autori in negozio, dove abbiamo parlato della mia attività, della mia esperienza professionale e del mio background di pasticcere ma anche di vita vissuta“, aggiunge. Le selezioni sono così andate avanti sino alla stipula dell’accordo per girare la puntata che andrà in onda questa sera in prima visione tv.

A ottobre poi le riprese vere e proprie: “Sono stati tre giorni davvero intensi. Siamo partiti il 6 intorno alle 14.30 dopo pranzo. Siamo arrivati davanti alla Pasticceria Zoccola senza che ci svelassero la reale destinazione“. Da quel momento sono iniziate le riprese terminate dopo le ore 21, “perché dietro quei pochi minuti di trasmissione si cela un lavoro davvero imponente dietro“. Il giorno dopo è stata la volta della Dolce Vito: “Ho iniziato all’alba a preparare tutto, poi alle 8.30 è arrivata la produzione con il resto dei concorrenti. Un tutto giravano all’interno e all’esterno della pasticceria circa 30 persone“. Le norme anti-Covid, spiega ancora Vito Pantuosco, sono state ampiamente rispettate: “Prima di tutto noi concorrenti così come i conduttori e tutte le maestranze del programma ci eravamo sottoposti a tampone. In secondo luogo cameramen, regista, autori e produttori giravano tutti con mascherine che non venivano abbassate mai se non da chi andava in video“. Anche in questo caso le riprese sono andate avanti sino alle 21.30, come il giorno successivo al Bar Elvezia.

Ma la cosa bella di questo programma “è che ho potuto confrontarmi con un professionista come Damiano Carrara. Inizialmente era un po’ freddino e molto professionale, poi si è sciolto e alla fine l’ho trovato molto simpatico. Come giudice invece è molto severo“. Ma c’è stata anche la possibilità di “confrontarmi con lui sul nostro mestiere. Ho carpito qualche segreto, perché in pasticceria non si smette mai di imparare“. Mentre Katia Follesa è una bomba di simpatia, davvero alla mano. Una donna solare, è stato un vero piacere avere a che fare con lei“. Comunque Vito Pantuosco conferma che si è trattata di “una esperienza bellissima anche se molto probante. Sicuramente la rifarei“.

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