5 Marzo 2021
11:05
In Piemonte da una settimana crescono terapie intensive e ricoveri a causa del Covid
PIEMONTE – Il Piemonte è in bilico tra la zona arancione e quella rossa. E se il governatore Alberto Cirio ha rassicurato che ancora per una settimana la nostra Regione non dovrebbe essere declassata di fascia, ha anche parlato di una situazione in progressivo peggioramento e da tenere sotto controllo. A dirlo sono i numeri che hanno visto in Piemonte aumentare i ricoveri di persone affette dal Covid-19.
Nelle terapie intensive si è passati dai 166 ricoverati di sabato 27 febbraio (giorno immediatamente successivo al monitoraggio che ha portato in zona arancione il nostro territorio) alle 188 di giovedì 4 marzo. Si tratta di un incremento di 22 unità frutto della somma tra dimessi, decessi e nuovi ingressi. In aumento anche i ricoveri in altri reparti e sempre legati alle complicazioni del Covid-19: in particolare si è passati dai 1956 di fine febbraio ai 2171 di inizio marzo. Si tratta di un incremento di 215 persone ricoverate.
Situazione analoga anche per i nuovi positivi passati dai 250.260 totali del 27 febbraio ai 257.630 di ieri. Ovvero con un incremento di 7370 unità nel giro di soli sette giorni. In provincia di Alessandria l’aumento è stato altrettanto netto: a fine mese si contavano un totale da inizio pandemia di 21.809 contagiati con un incremento al 4 di marzo di 480 unità in sette giorni.