12 Marzo 2021
05:55
Biogas Valmadonna, Ravano rilancia: “Adegueremo il progetto, sono fiducioso. Ad Alessandria serve”
ALESSANDRIA – “Sono fiducioso“. L’imprenditore Giovanni Ravano ha commentato così quanto emerso giovedì nella Conferenza dei Servizi della Provincia rispetto al suo progetto di impianto a biogas a Valmadonna. Alla fine alla Rgp Biometano sono stati concessi 90 giorni per risolvere tutte le criticità all’opera rilevate dalla stessa Provincia e dal Comune, oltre a fornire tutte le integrazione richieste da Arpa. I Comitati No Biogas Valmadonna e Osterietta hanno accolto con soddisfazione tutti questi paletti imposti all’azienda ma la partita non è finita. “Anche Regione e Sovrintendenza hanno esposto idee, suggerimenti e integrazioni da fare, il nostro studio di progettazione sta già lavorando” ha aggiunto Ravano a Radio Gold “nel frattempo siamo pronti a incontrare il comitato per un confronto e sentire le loro ragioni. Vorremmo invitarli a visitare la centrale di biometano di Candiolo. Seguiremo tutti i suggerimenti e porteremo tutte le integrazioni richieste. Questo impianto dovrà essere “ermetico”. La Sovrintendenza ci ha sollecitato a piantare un doppio filare di piante autoctone che non perdano foglie d’autunno. A breve metteremo in rete anche un sito che spiegherà il progetto nel dettaglio: si chiamerà alessandriabiometano.it”
Ravano, però, non valuta un eventuale spostamento della struttura: “No, ci allontaneremmo troppo dalle aziende che conferiranno letame e liquame, che per legge non si possono trasportare per tanti chilometri. E poi ci hanno già fatti spostare una volta. Ripeto: siamo pronti a seguire tutti i suggerimenti. Ho scelto lo studio di progettazione più importante d’Italia, che ha fatto approvare tanti impianti in sia in Piemonte che nella stessa provincia di Alessandria. I progetti vanno condivisi, non vogliamo imporre nulla, se ci hanno dato delle prescrizioni siamo pronti a seguirle. Le parole del nostro avvocato sono state fraintese: è uno dei più bravi in materia di rinnovabili, ho scelto i migliori consulenti per questo impianto. La prossima settimana, inoltre, organizzeremo una presentazione del progetto in streaming a tutta la comunità alessandrina. Alessandria ha bisogno di impianti come il nostro per combattere le polveri sottili. Vorremmo vendere il biometano nei distributori della città e del territorio. Ricordo che tra tre anni tutti i trattori andranno a biometano”.