Autore Redazione
giovedì
11 Marzo 2021
15:11
Condividi
Cronaca - Alessandria

Biogas Valmadonna: ecco le criticità rilevate dalla Provincia. Comitato: “Battaglia vinta ma non è finita”

Biogas Valmadonna: ecco le criticità rilevate dalla Provincia. Comitato: “Battaglia vinta ma non è finita”

ALESSANDRIA – “Come aver vinto una battaglia. Siamo contenti ma non è finita, non abbassiamo la guardia”. Giovanni Pittaluga, presidente del Comitato No Biogas a Valmadonna è soddisfatto rispetto all’esito della Conferenza dei Servizi di questo giovedì. “Abbiamo rilevato molte criticità su aspetti urbanistici e sull’uso dei suoli in quella zona, rispetto alle norme di pianificazione generale” ha rimarcato a Radio Gold Claudio Coffano, dirigente del Settore Ambiente della Provincia di Alessandria “da parte nostra e del Comune di Alessandria sono emersi pareri che comportano l’impossibilità di realizzare il progetto così come è stato presentato. Le problematiche riguardano la superficie occupata da questo impianto: i terreni presentano una buona produttività agricola, serve anche una variante urbanistica e occorre presentare tutta la documentazione che non era allegata. Inoltre viene sottolineato che l’impianto scarica in fognatura, ma su un’altra tavola viene presentato un impianto di depurazione che scarica nel rio. C’è anche un pozzo Amag di acqua potabile a 280 metri dall’impianto, a monte nella direzione del flusso di falda. Una criticità molto importante che deve essere valutata prima. Anche Arpa ha chiesto numerose integrazioni. Riteniamo che serva una rivisitazione sostanziale del progetto. L’avvocato della Ravano Power ha detto che non era mai capitato che, prima dell’autorizzazione, arrivi la richiesta di così tanti studi per verificare potenziali impatti di questo impianto. Di solito, ha detto, prima si autorizza e, in caso di problemi, si toglie l’autorizzazione. Sinceramente queste dichiarazioni mi hanno sorpreso”. 

Ora Ravano Power avrà 90 giorni di tempo dopo la pubblicazione del verbale della riunione di oggi per replicare alle osservazioni e integrare il progetto con le documentazioni richieste. “Tutti gli enti (Provincia, Comune, Arpa e Asl, ndr) hanno sollevato grandi e profonde perplessità rispetto al progetto di impianto di biogas collocato in quel luogo” ha sottolineato a Radio Gold l’assessore all’Ambiente Paolo Borasio “Aspettiamo con prudenza le controdeduzioni” ha aggiunto ancora l’assessore “di sicuro è significativo l’aspetto che tutti gli enti abbiano, di fatto, sposato la linea che il Comune, dopo il parere dei suoi tecnici, aveva portato avanti, prima attraverso una delibera di giunta e poi col voto del consiglio comunale”. 

Alla Conferenza dei Servizi erano presenti anche gli esponenti del Comitato Vivere in Fraschetta. 

Condividi