Autore Redazione
lunedì
15 Marzo 2021
16:58
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Cronaca - Alessandria

L’Aifa sospende a scopo precauzionale la somministrazione di AstraZeneca in Italia

L’Aifa sospende a scopo precauzionale la somministrazione di AstraZeneca in Italia

ROMA – L’Agenzia italiana del farmaco ha deciso di estendere in via precauzionale e temporanea il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca Covid-19 su tutto il territorio nazionale. Aifa attenderà i pronunciamenti dell’Ema in materia di sicurezza dopo i decessi che si sono verificati nel nostro Paese in concomitanza con la somministrazione del vaccino. In mattinata i carabinieri del Nas, su disposizione della Procura di Biella, hanno sequestrato le dosi del lotto ABV5811 AstraZeneca che l’Unità di crisi della Regione Piemonte ha sospeso dopo la morte del professore di Biella morto nella sua abitazione di Cossato poche ore dopo l’inoculazione.

Sebbene allo stato non vi sia alcuna evidenza scientifica che permetta di stabilire con certezza la sussistenza di fattori causali o concausali tra la somministrazione della dose e il decesso di Sandro Tognatti, la concomitanza temporale, unitamente all’assenza di patologie pregresse o in essere ‘gravi’, non si può escludere la sussistenza di nesso eziologico tra i due fenomeni e la conseguente ipotesi di un delitto“, ha spiegato il procuratore Teresa Angela Camelio. Si attenderà comunque l’esame necroscopico.

Intanto con questa decisione è stato completamente ribaltato quanto detto nella serata di ieri, domenica 14 marzo 2021, quando la stessa agenzia aveva definito ingiustificato l’allarme sulla sicurezza di tale vaccino: “i casi di decesso verificatisi dopo la somministrazione del vaccino hanno un legame solo temporale. Nessuna causalità è stata dimostrata tra i due eventi“. In particolare il presidente dell’Aifa aveva parlato, riferendosi al Piemonte, di una scelta emotiva nel sospendere l’utilizzo del vaccino in questione dopo il decesso dell’insegnante biellese.

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