Busta minatoria all’assessore Icardi: dentro una polvere topicida

TORINO – Un plico contente della polvere biancastra e la scritta “esplosivo” è stata spedita nella giornata di ieri, mercoledì 24 marzo, all’assessore alla Sanità della Regione Piemonte Luigi Icardi. Il pacco è stato intercettato dal personale in servizio negli uffici torinesi di corso Regina Margherita. È stata subito avvertita la Questura del capoluogo piemontese che ha aperto le indagini, affidate alla Digos, per identificare la provenienza della busta. La polvere all’interno del plico, secondo prime indiscrezioni, sarebbe topicida.

“Aspetto i risultati delle indagini, ma sono assolutamente sereno e continuo a lavorare per il Piemonte, come ho fatto sempre in tutti questi mesi. Quando è intervenuta la polizia ero in videoconferenza con Roma – prosegue – e non mi sono neppure fermato. L’area della segreteria è stata isolata e poi la busta portata via“, ha dichiarato Icardi all’Ansa. L’assessore ha poi aggiunto di non sapere “se considerare questo episodio come una minaccia reale o una goliardata ma non sono affatto preoccupato rispetto al comportamento adottato in tutto questi mesi, da parte mia come di tutti i dirigenti dell’assessorato“.

A metà maggio 2020 vittima di minacce era stato invece il Governatore del Piemonte, Alberto Cirio. A lui venne recapitata una lettera con su scritto “antrace“ e al cui interno si trovava una polvera bianca risultata poi innocua per la salute. Anche in quel caso era stata aperta un’indagine con il mondo della politica che si era schierato compatto al fianco del Presidente della Regione.