Autore Redazione
venerdì
9 Aprile 2021
10:56
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Cronaca - Alessandria

Il Piemonte primo in Italia per numero di persone che hanno completato il ciclo vaccinale

Il Piemonte primo in Italia per numero di persone che hanno completato il ciclo vaccinale

PIEMONTE – Il Piemonte ha superato le 23 mila inoculazioni di entrambe le dosi. “Siamo i primi in Italia per i richiami fatti“, commenta con soddisfazione l’assessore regionale Luigi Icardi. Il 7,7% della popolazione piemontese ha completato il ciclo vaccinale. “In alcune province abbiamo completato gli over 80”, aggiunge il titolare della Sanità. “Sul fronte degli operatori sanitari, i vaccinati sono stati circa 162.000, perché abbiamo vaccinato tutti coloro che entrano in ospedale o nelle Rsa, per renderli più sicuri. La tutela dei pazienti è stata la nostra priorità”, conclude. A giovedì 4 aprile nella regione sono state somministrate circa i 77% delle dosi disponibili, per un totale di oltre 959 mila vaccinati.

Intanto il Piemonte è a un passo da quota 1 milione di vaccini inoculati: il traguardo sarà raggiunto entro il fine settimana. E ieri è partita la campagna vaccinale anche per la fascia 69-60 anni. Nonostante le difficoltà che in un primo momento si sono avute con il portale IlPiemontetivaccina.it, nel corso della serata le adesioni sono state tantissime: 84.418 su un totale di 558.231 cittadini di quell’età, cifra che però include anche gli estremamente vulnerabili, a cui spetta una corsia diversa per la vaccinazione.

Ma non mancano le preoccupazioni. Dopo le dichiarazioni dell’Aifa, che raccomanda la somministrazione di AstraZeneca agli over 60, la campagna vaccinale va nuovamente bilanciata. E a preoccupare – come sottolinea l’Assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi – è anche il numero di dosi in arrivo. “Nel frattempo, comunque, tra il 15 e il 16 aprile arriveranno nella nostra regione le prime 13 mila dosi di Johnson&Johnson che potrebbero essere utilizzate proprio sugli under 60. Questo nuovo vaccino non avrà le stesse limitazioni di AstraZeneca sul quale, comunque, confidiamo in ulteriori novità alla luce dei maggiori accertamenti”.

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