12 Giugno 2021
11:26
Al posto delle opere d’arte c’erano delle foto: Carabinieri recuperano dipinti preziosi a Camino
ALESSANDRIA – I Carabinieri del Nucleo per la tutela del patrimonio culturale di Torino, coordinati dalla Procura di Vercelli hanno recuperato 15 dipinti di Pier Francesco Guala e una pala d’altare attribuita ad Aimo Volpi, artisti del Quindicesimo e Diciottesimo secolo. I dipinti, che ritraggono i maggiori esponenti della famiglia Scarampi, erano in origine incassati nelle pareti del salone d’onore del castello di Camino in provincia di Alessandria, dimora nobiliare sottoposta a vincolo amministrativo dal 1937 del Monferrato. In base alle ricostruzioni gli ultimi intestatari, prima di cedere la proprietà, li hanno tolti dalle pareti e scambiati con fotografie ad alta definizione e di pari dimensione, tanto da indurre in inganno i visitatori della struttura.
Le tele originali, di notevole valore storico-artistico ed economico, sono state rinvenute nel corso delle indagini all’interno di un’abitazione privata di Milano e sequestrate su decreto emesso
dall’Autorità Giudiziaria vercellese. La pala d’altare, invece, venduta, nel 2017, a un acquirente svizzero per 100.000 euro, è stata ritrovata dai Carabinieri in un laboratorio di restauro lombardo da dove, smembrata, era in procinto di essere trasportata all’estero. Su disposizione del Tribunale di Vercelli, le quindici tele sono state confiscate e restituite alla Soprintendenza, che effettuerà gli opportuni interventi di tutela e valorizzazione.