Green pass dal 6 agosto, Draghi: “Non è un arbitrio”. Ecco cosa si potrà fare: discoteche chiuse

ITALIA – “Il Green Pass non è un arbitrio ma una condizione per non chiudere le attività produttive“. Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha illustrato così in conferenza stampa le misure del nuovo decreto legge covid, incentrato in particolare sul documento che, dal 6 agosto, permetterà agli italiani di accedere ai tavoli al chiuso di bar e ristoranti (non servirà, invece, per le consumazioni al bancone, anche se al chiuso), di assistere a grandi eventi, di andare a teatro, in palestra, al cinema, a fiere, a congressi, ai concorsi e allo stadio.

COSA HA DETTO DRAGHI

“L’economia va bene, si sta riprendendo, e l’Italia cresce a un ritmo anche superiore a quello di altri Paesi europei. La variante Delta è anche più minacciosa di altre varianti” ha rimarcato il premier “gli italiani si vaccinino, devono proteggere se stessi e le loro famiglie. Ad oggi abbiamo inoculato 105 dosi ogni 100 abitanti, come la Germania, più di Francia e Usa. L’estate è già serena e vogliamo che rimanga tale. Il Green pass è una misura con i quali i cittadini possono continuare a svolgere attività con la garanzia di ritrovarsi tra persone che non sono contagiose, una misura che dà serenità, non che toglie serenità. Senza vaccinazione si deve chiudere tutto, di nuovo. L’appello a non vaccinarsi è un appello a morire”.

CHI PUO’ OTTENERE IL GREEN PASS?

Tutti i cittadini over 12 che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino o che siano risultati negativi al tampone nei due giorni precedenti o che siano guariti dal covid nei sei mesi precedenti. Ecco come si può scaricare e ottenere il Green Pass. 

DISCOTECHE RESTANO CHIUSE

Le discoteche restano chiuse. Nemmeno col green pass sarà infatti possibile accedervi. “In Consiglio dei Ministri c’è un accordo pieno a risarcire le discoteche” ha concluso Draghi.

La conferenza stampa integrale del Premier Draghi, insieme ai Ministri Speranza e Cartabia.