Autore Redazione
martedì
10 Agosto 2021
00:35
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Cronaca - Alessandria

Il 10 agosto è la notte di San Lorenzo: come vedere le stelle cadenti in provincia di Alessandria

Il 10 agosto è la notte di San Lorenzo: come vedere le stelle cadenti in provincia di Alessandria

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Naso all’insù e occhi ben aperti per vedere lo spettacolo della pioggia di stelle. Il 10 agosto, infatti, ricorre la notte di San Lorenzo, ovvero quando si può assistere al fenomeno delle stelle cadenti. Anche in provincia di Alessandria ci sarà la possibilità di assistere a questo spettacolo della natura che si ripete ogni anno in questo periodo.

DOVE VEDERE LE STELLE CADENTI IN PIEMONTE IL 10 AGOSTO

Chi vuole godersi lo spettacolo delle stelle cadenti dovrà armarsi di pazienza ma anche decidere in maniera oculata dove osservare il fenomeno. Bisogna infatti ricordare che in pianura si vedranno solo i fenomeni più intensi, mentre in collina o montagna, con minor inquinamento luminoso il cielo stellato potrebbe riservare piacevoli sorprese. Quest’anno l’osservazione delle stelle cadenti sarà agevolato dall’assenza della luna che tramonterà già in prima serata. Va detto che il maggior numero di meteore ci sarà nella notte dell’11 e del 12 agosto. A questo link, invece, vi suggeriamo quali sono le zone in provincia di Alessandria con minor inquinamento luminoso per godersi questo suggestivo spettacolo.

COSA SONO LE STELLE CADENTI DEL 10 AGOSTO

Una stella cadente è un frammento di asteroide o altro corpo celeste che, entrando all’interno dell’atmosfera terrestre, si incendia per l’attrito. Ciascun urto con le molecole d’aria libera un’energia termica dell’ordine di 100 eV; quindi, a una altezza di 80–90 km, la temperatura del corpo raggiunge i 2500 K e la sua materia comincia a sublimare. Proseguendo nella sua caduta, si avvia un processo noto come ablazione: il meteoroide comincia a perdere progressivamente massa, lasciando dietro di sé gocce di materia fusa. Gli atomi del meteoroide e le molecole atmosferiche, a causa degli urti reciproci, si ionizzano. Il meteoroide può essere anche formato da detriti spaziali generati dall’uomo durante le numerose spedizioni orbitali o da satelliti danneggiati da impatti con altri corpi, ma anche da parti dei serbatoi dei razzi o da semplice spazzatura.

Photo by Vincentiu Solomon on Unsplash

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