Autore Redazione
domenica
2 Gennaio 2022
00:01
Condividi
Cronaca - Alessandria

Il santo del giorno del 2 gennaio è San Basilio Magno

Il santo del giorno del 2 gennaio è San Basilio Magno

RADIOGOLD – Il 2 gennaio la Chiesa celebra San Basilio Magno. Nato nel 329 a Cesarea in Cappadocia, giovanissimo venne mandato a Neocesarea sul Ponto. Qui la nonna Macrina gli impartì un’educazione cristiana. Studiò alla scuola dei grammatici a Cesarea per poi continuare gli studi a Costantinopoli e poi ad Atene la capitale culturale del mondo ellenico; qui fu allievo del sofista pagano Imerio e conobbe Gregorio Nazianzeno.

Fece ritorno in patria nel 356 per ritirarsi a vita ascetica subito dopo essere stato battezzato. Fece visita a molti anacoreti dell’Egitto, della Siria, della Palestina e della Mesopotamia. Ritornato in patria si ritirò sulle rive del fiume Iris vicino a Annosi nel Ponto, dove redasse la Grande Regola (Fusius Tractatae) e la Piccola Regola (Brevius Tractatae), come orientamento per la vita dei monaci che da lui presero il nome di monaci basiliani.

Intorno al 360 il vescovo Eusebio chiamò Basilio e gli conferì l’ordine del presbiterato. Tre anni più tardi gli apparve la Madonna che gli promise la sua protezione sul suo operato. Dieci anni dopo, nel 370, venne eletto vescovo di Cesarea in Cappadocia. San Basilio fece costruire una cittadella della carità con locande, ospizi e lebbrosario, chiamata Basiliade: fu il primo ospedale della storia[1]. Questa fu la sua più grande opera, che gli valse il nome di Magno.

Dopo l’uccisione dell’imperatore Valente da parte dei Goti nel 378, Teodosio I elevò il Cristianesimo a religione di Stato dell’Impero romano, ossia l’unica alla quale venisse riconosciuto diritto di culto pubblico, relegando il paganesimo e il giudaismo a religioni private. Sulla sede episcopale di Costantinopoli, con l’appoggio di Basilio, fu insediato Gregorio Nazianzeno. Di lì a breve, provato dalle austerità, dalle malattie e sfinito dalle preoccupazioni, morì il 1º gennaio 379.

Condividi