Autore Redazione
lunedì
17 Gennaio 2022
10:20
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Cronaca - Alessandria

Lo sdegno di tanti per l’aggressione alla 13enne e l’appello di Vanessa: “Sei più forte di loro”

Lo sdegno di tanti per l’aggressione alla 13enne e l’appello di Vanessa: “Sei più forte di loro”

ALESSANDRIA – La storia della ragazza di 13 anni, aggredita per la sua altezza, ha scosso molti cittadini ma ha anche acceso una ondata di solidarietà che rinfranca. L’articolo pubblicato ha infatti permesso di far emergere uno sdegno diffuso ma anche storie di persone che hanno subito casi analoghi in passato. Condividere questi frammenti di vita, raccontarli, denunciarli in qualche modo permette di non sentirsi soli e di sapere che esistono lati brutti della società ma anche altri di bellezza e coraggio per cui vale la pena combattere. Vanessa è una lettrice che rappresenta proprio questo, la capacità di regalare una carezza ideale a una ragazzina che paga l’invidia o l’ottusità di qualcuna. La sua storia, pubblicata sulla nostra pagina Facebook, è un esempio di delicatezza e gentilezza, un pensiero sensibile per la giovane vittima di una vicenda senza senso. Ma anche una spinta a non farsi abbattere dalla cattiveria di pochi. Una riflessione che ci è sembrato giusto condividere con tutti i lettori:

Cara tredicenne, ti abbraccio con tutto il cuore. Tu sei più forte di loro, ne uscirai e diventerai una persona splendida e di successo. So come ti senti, ne ho subite di tutti i colori fin dalle elementari, per arrivare alle superiori dove mi chiamavano Nessy in onore del mostro di Lochness, prese in giro di ogni tipo e sul bus, ragazzi più grandi che non conoscevo e coi quali non avevo nulla a che fare, mi davano il tormento. Appena salivo, iniziavano ad accanirsi su di me, mi prendevano in giro finché non scendevo. Se potevo evitavo quella linea. Mi tiravano pure l’acqua addosso dal finestrino del bus quando scendevo.
Non sono mai riuscita a spiegarmi il perché di tanto odio nei miei confronti, non sapevo neanche come si chiamavano, l’unica mia colpa era essere più alta della media della mia età e non essere la classica strafiga che si atteggiava.
Purtroppo all’epoca non c’erano tutele di alcun tipo, non si parlava di bullismo e i bulli erano protetti. Mi sono portata dietro tutte le conseguenze di ciò, belle e brutte. Per anni sono stata insicura di me, non mi piacevo e credevo di essere insignificante. Poi sono cresciuta, tutto ciò mi ha fatta crescere, ora mi amo e dico a te, di essere forte. Denuncia e vai fino in fondo, non pensare mai di valere meno di quello che sei. Loro sono solo miserabili.

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