14 Febbraio 2022
05:00
Incendio causa ingenti danni alla casa della mamma. Il figlio chiede aiuto alla rete per affrontare le spese
ACQUI TERME – Le fiamme divampate a inizio febbraio in un appartamento in via Trieste ad Acqui Terme hanno divorato mobili, ricordi e creato danni che la proprietaria dell’alloggio non sa come affrontare. Il figlio della donna, Raffaele Tavarone, sta facendo “tutto il possibile” ma la cifra necessaria a coprire le spese è alta, “molto più alta” della disponibilità economica della famiglia. Raffaele ha così chiesto l’aiuto del popolo della rete per mettere in sicurezza l’appartamento della mamma, Annunziata. Da qualche mese lui convive con la fidanzata a Bistagno. La sera dell’incendio la madre, di 73 anni, era in casa con il suo compagno quando un corto circuito in camera da letto ha innescato le fiamme. La coppia “non si è accorta di nulla” ma grazie al tempestivo intervento dei soccorritori è rimasta solo lievemente intossicata. L’incendio non ha causato feriti neppure tra gli altri inquilini dello stabile ma ha provocato ingenti danni. L’appartamento di Annunziata è “inagibile”, ha spiegato Raffaele, e le spese per perizie e messa in sicurezza sono “di gran lunga superiori” alle loro finanze. La donna è pensionata e il figlio è operatore di una ditta che si occupa della sicurezza di un supermercato. Solo con il suo stipendio Raffaelle non può aiutare la madre a coprire le spese, destinate oltretutto a salire ancora e “notevolmente” con il risarcimento dei danni causati ad un altro appartamento della palazzina.
L’alloggio di Annunziata, infatti, non era assicurato. “Mia madre mi ha cresciuto praticamente da sola. Lei è originaria di Aquilonia, in provincia di Avellino, e si era trasferita per seguire mio padre che faceva il macchinista. Dieci mesi dopo la mia nascita, però, mio papà è mancato e da allora in quell’appartamento comprato da mio nonno paterno negli anni ‘80 siamo rimasti solo io e lei”. Dopo l’incendio i famigliari di Annunziata si sono subito fatti avanti per aiutarla, così come la fidanzata di Raffaele e i colleghi della ditta di vigilanza. L’uomo ha raccolto anche la generosità delle persone che lavorano nella galleria commerciale dell’ipermercato dove lui si occupa della sicurezza. La cifra necessaria, però, è ancora lontana e Raffaele ha così aperto la petizione sul sito GofundMe: “Mia mamma ha fatto di tutto per me e io cerco di fare tutto il possibile per lei e ringrazio fin da ora tutte le persone che vorranno aiutarci, anche solo con qualche centesimo”.