Autore Redazione
giovedì
17 Febbraio 2022
05:49
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Cronaca - Alessandria

L’amaro sfogo della figlia di un’ospite alla rsa di Castellazzo: alla fine pagano i più fragili

L’amaro sfogo della figlia di un’ospite alla rsa di Castellazzo: alla fine pagano i più fragili

CASTELLAZZO BORMIDA – L’appello della figlia di una donna, ospite della casa di riposo di Castellazzo,  in piazza San Carlo 1, è accorato quanto disperato. Tutto parte dalla prevista chiusura della struttura a fronte di una diatriba tra la cooperativa Eurotrend che la sta gestendo e gli enti coinvolti. La situazione era precipitata a fine gennaio con la lettera di licenziamento inviata ai 19 lavoratori, a fronte, del mancato pagamento dei soldi dovuti da Asl e Cissaca, ha spiegato la cooperativa, e questo ha determinato la decisione di chiudere il complesso entro fine mese. I sindacati stanno lavorando per un differimento della decisione anche se i margini di manovra sono limitatissimi. Tutto questo però comporta anche una serie di ripercussioni sulla vita delle persone.

Lo ha spiegato una nostra lettrice, addolorata per come si è evoluta questa situazione e preoccupata per l’impatto che potrà avere sulla mamma. “Avevamo avuto garanzie su quella casa di riposo, ci avevano detto che sarebbe stata perfetta per mia madre e invece oggi ci troviamo davanti a due scelte obbligate, la San Francesco a Castellazzo o la San Fortunato a Casal Cermelli. Il problema, rileva la lettrice, è che mia mamma, come gli altri ospiti, avevano trovato una dimensione nella rsa, un rapporto faticosamente costruito con il personale e ora sottoporli a un ulteriore trauma è ingiusto“. Lo smarrimento davanti a questo scenario è forte, spiega la nostra lettrice che non comprende e meno che mai giustifica l’improvviso tracollo di una vicenda che ora si abbatte sulla vita degli anziani e dei parenti già provati da una situazione difficile. L’ambiente sicuro e sereno costruito nel tempo sta crollando bruscamente e la conclusione, spiega, è che le vere vittime di questa vicenda sono i più fragili se, come sembra, il trasferimento dei 40 ospiti sarà inevitabile.

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