16 Marzo 2022
10:47
Deposito Nazionale scorie nucleari: Sogin ha depositato la carta delle aree idonee
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Nella giornata di oggi, mercoledì 16 marzo, Sogin ha ufficialmente trasmesso al ministero della Transizione Ecologica la proposta di Carta Nazionale delle Aree Idonee a ospitare il Deposito Nazionale per i rifiuti radioattivi e Parco Tecnologico. La Cnai è stata elaborata dalla stessa Sogin sulla base degli esiti della consultazione pubblica avviata il 5 gennaio 2021 e conclusa a inizio 2022.
La proposta di Carta Nazionale delle Aree Idonee che Sogin ha trasmesso al Ministero della Transizione Ecologica è stata predisposta sulla base delle oltre 600 tra domande, osservazioni e proposte, per un totale di oltre 25 mila pagine costituite da atti, documenti, studi, relazioni tecniche e cartografie, complessivamente presentate nel corso di un anno a seguito della pubblicazione della Cnapi. Adesso la palla passa al Ministero della Transizione Ecologica che, una volta acquisito il parere tecnico dell’Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare e la Radioprotezione (Isin), dovrà approvare con un proprio decreto la Carta, di concerto con il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.
La mappa verrà, quindi, pubblicata sui portali online di Sogin, dei due ministeri e dell’Isin. La pubblicazione della Cnai avvierà quindi la fase di concertazione finalizzata a raccogliere le manifestazioni di interesse a proseguire la realizzazione del Deposito Nazionale.
Che cosa comporta questo in generale per il Piemonte e nello specifico per l’Alessandrino? Il deposito della proposta di Carta Nazionale delle Aree Idonee a ospitare il Deposito Nazionale per i rifiuti radioattivi in un qualche modo avvicina la scelta finale su dove verrà costruita la struttura. La provincia di Alessandria conta ben sei siti selezionati: la AL-8 che coinvolge Alessandria, Castelletto Monferrato e Quargnento; la AL-14, (Alessandria, Fubine e Quargnento); la AL-3 (Alessandria e Oviglio); la AL-2 (Alessandria, Bosco Marengo e Frugarolo); la AL-1 (Alessandria, Bosco Marengo e Novi Ligure). Tutte queste zone sono valutate “molto buone”, classificazione più alta mentre la Al-13 (Castelnuovo Bormida e Sezzadio) è giudicata “buona”.