9 Aprile 2022
11:33
Aveva aggredito e minacciato cliente in un bar di Novi. Per l’uomo scatta il “Daspo Willy”
NOVI LIGURE – È scattato il “Daspo Willy” nei confronti del cittadino marocchino di 33 anni che lo scorso 27 marzo aveva aggredito e minacciato un connazionale con un coltello all’interno di un bar di Novi Ligure. L’uomo era stato bloccato grazie all’intervento di un altro cliente del locale ed era stato poi denunciato dai Carabinieri per minaccia aggravata dall’uso delle armi e per il porto abusivo della lunga lama che aveva puntato contro il connazionale.
Già due giorni prima tra i due uomini era scattata una lite sempre nello stesso locale, fermata solo dall’intervento dei militari. Alla luce della gravità dei fatti, e anche dei precedenti del cittadino marocchino di 33 anni residente nel novese, i Carabinieri della Stazione di Novi Ligure, oltre alla denuncia penale per i reati commessi inviata alla Procura di Alessandria, hanno proposto alla Divisione Anticrimine della Questura di Alessandria l’applicazione del Daspo urbano “Willy”. Una richiesta accolta dal Questore, che dopo una accurata istruttoria, ha riscontrato come “concreto” il pericolo di reiterazione dei reati e quindi per la sicurezza pubblica.
È la prima volta che il Daspo Willy viene applicato nel novese. In forza del provvedimento, introdotto con un decreto sicurezza nel 2020 dopo il brutale omicidio di Willy Monteiro Duarte avvenuto a Colleferro, il cittadino marocchino per due anni, dalle ore 16 alle 07 del mattino, non potrà accedere o stazionare nelle vicinanze di tutti gli esercizi pubblici di Novi Ligure ricompresi tra i locali di ristorazione o di somministrazione di bevande, pasticcerie, gelaterie, bar, sale da ballo, sale da gioco, locali notturni e simili.
La violazione del provvedimento prevede la reclusione da 6 mesi a 2 anni e una multa da 8.000 a 20.000 euro.