10 Maggio 2022
11:20
Salta l’edizione diffusa di “Aperto per Cultura” nei centri zona. Alexala: “Siamo andati lunghi coi tempi”
PROVINCIA DI ALESSANDRIA –Alessandria doveva essere la prima, il prossimo 26 maggio, ad “aprire per cultura”. A ruota, tutti gli altri centri zona avrebbero poi imbastito il tavolone delle meraviglie con golosi buffet d’autore e animato la città con una tre giorni di eventi. L’annunciata edizione “diffusa” di Aperto per Cultura, invece, non si farà. Tutte le date dell’evento, comunicate solo una manciata di settimane fa, con tanto di presentazione dei loghi studiati da ogni centro zona, sono state cancellate. Alexala aveva il compito di coordinare gli appuntamenti del maxi evento e “con rammarico, ha sottolineato il presidente Roberto Cava, ha dovuto prendere atto che “non ci sono i tempi tecnici”.
La macchina organizzativa che avrebbe dovuto portare il format di successo creato da Confcommercio Alessandria in tutti i centri zona è partita “in ritardo”, ha spiegato Cava. “Nell’attesa delle data delle elezioni abbiamo rallentato la ricerca degli artisti e di tutti gli altri soggetti coinvolti in una manifestazione complessa come è Aperto per Cultura. Speravamo che le elezioni fossero in autunno. Quando abbiamo saputo che si sarebbero invece svolte il prossimo 12 giugno abbiamo fatto il possibile per accelerare ma, purtroppo, non ce l’abbiamo fatta”.
“Il rischio“, ha aggiunto il presidente di Alexala, era quello di proporre un’edizione “zoppa” e certamente diversa da quella apprezzata dai tanti che negli anni scorsi hanno partecipato ad “Aperto per Cultura” ad Alessandria e a Casale. Non è escluso, ma appare comunque difficile, un “rinvio” a settembre, almeno ad Alessandria o in altre città. Di sicuro, però, non ci saranno le sette tappe dell’edizione “diffusa” di Aperto per Cultura, che sarebbero dovute partire a fine maggio dal capoluogo: “Quest’anno il progetto non si può fare. Spero – ha concluso Roberto Cava –che sia possibile riproporlo il prossimo anno”.