14 Agosto 2022
12:58
Amag risponde all’attacco di Cse Fnlt: “Problemi già affrontati e in parte risolti”
ALESSANDRIA – Dopo le accuse di Cse Fnlt, in cui si parlava di condizioni igieniche precarie all’interno di Amag Ambiente, non è tardata arrivare la replica del Gruppo. “In due differenti segnalazioni ci vengono ricordate problematiche che abbiamo affrontato e parzialmente risolto in questi anni in modo pratico e con fatti concreti”, si legge in una nota. “I mezzi, il vestiario, le temperature elevate alle quali sono esposti gli operatori, il lavoro in solitaria, e dall’altro lato, l’igiene, il rinnovo del parco mezzi, la lotta ai roditori presso il cantiere aziendale” sono i punti che, secondo l’azienda, si possono derubricare come affrontati con successo o comunque in fase di risoluzione.
“Oggi la dotazione dei mezzi aziendali ci permette di operare con mezzi a noleggio di nuova generazione. In questa giornata in cui rispondo alle segnalazioni, ho potuto constatare che solo due Isuzu a noleggio, tra tutti i mezzi dotati di condizionatore, risultano fermi in officina in attesa di manutenzione. Questo non vuol dire che non ci siano altri mezzi senza aria condizionata, ma sono quelli che presto dovranno essere alienati in base alle necessità di un’Azienda economica, efficiente, adeguata al servizio che deve svolgere”, precisa il Gruppo Amag. Che poi sottolinea ulteriormente: “Il vestiario ha subito necessariamente un adeguamento ai sensi del D.lgs 81/08 per permettere la massima visibilità dei nostri Operatori su strada, come anche indicato dalle valutazioni svolte a livello nazionale, per quanto riguarda la categoria dei Lavoratori che effettuano la raccolta e il trasporto rifiuti. Per mitigare queste normative chiare e precise abbiamo fornito a tutti la possibilità di vestire un gilet leggero traspirante con strisce riflettenti da indossare sopra ad una t-shirt, al posto dell’abbigliamento previsto di tessuto più pesante. Altrettanto non è stato possibile per i pantaloni, che restano in cotone con strisce riflettenti oppure in tessuto arancione ad alta visibilità. Il capo è protetto da un cappello con specifiche adatte a temperature estive nella norma“.
In questa particolare estate, sostiene Amag, “proprio perché siamo titolari di un servizio pubblico essenziale e quindi obbligati a svolgerlo a qualsiasi temperatura, abbiamo mantenuto ingressi differenziati e libertà di pause per gli Operatori, ogni qualvolta sia stato raggiunto il livello critico dei 35 gradi“. Ecco che, proprio per questo, “non sono stati imposti obblighi al di sopra del consueto ritmo di lavoro, e si sono fronteggiate le emergenze covid-19 e temperature elevate, chiedendo, e non obbligando, collaborazione agli Operatori. A questi ultimi va un ringraziamento per l’opera prestata e la disponibilità offerta ogni qualvolta sia stata fronteggiata un’emergenza“. Inoltre “segnaliamo che in Azienda non esistono soltanto distributori di bevande a pagamento, ma anche un distributore automatico presso la Palazzina che fornisce acqua gasata, naturale, fresca e a temperatura ambiente, di libero accesso a chi ne voglia usufruire, con l’unico onere di portarsi un contenitore“.
Per affrontare la seconda segnalazione l’azienda parte da questi numeri: “Annualmente passano nel cantiere della sede operativa di Amag Ambiente circa 9.000 tonnellate di rifiuti organici, la cui sosta media presso il cantiere è di circa cinque ore. Questo è una fortissima attrazione per la popolazione murrina, in più la raccolta del vetro in formato bottiglia determina un incredibile fenomeno attrattivo per topi e ratti, che prediligono sostanze zuccherine e residui di vino contenuti in quella frazione di raccolta differenziata. Consapevoli di questi aspetti connessi al nostro lavoro, all’inizio dell’anno 2022 abbiamo indetto un corso informativo e formativo per la derattizzazione al quale abbiamo avviato nove risorse umane aziendali perché possano essere riferimento e pronto intervento del problema ratti“.
Questo dato non significa vincere la battaglia “contro una popolazione di animali che la storia insegna essere invincibile, ma soltanto cercare per tempo, prima di un’estate torrida, di porre rimedio a quanto sarebbe inevitabilmente accaduto, ovvero la proliferazione di questa colonia in un ambiente fertile. Evidenziamo anche che durante le notti tropicali che si sono susseguite nel recente periodo, notti che hanno sfiorato i 30 gradi, ovunque in città gli Operatori hanno segnalato presso i bidoni la presenza di roditori“.
Infine “per quanto riguarda i locali dove si svolgono le attività di lavoro, quotidianamente un Operatore è incaricato di aspergere una soluzione di disinfettante, nella diluizione indicata dal Ministero della Sanità. Le superfici calpestabili e non, oltre ai mezzi di lavoro sanificati ad ogni fine turno, sono così rese sicure e salubri. Questo servizio di sanificazione è in vigore dall’inizio della Pandemia ed ha proseguito le attività proprio perché ci siamo resi conto della sua estrema importanza per la salute e la sicurezza delle Persone e del benessere organizzativo sui luoghi di lavoro“. Certo è che “molto resta da fare, e tutto è migliorabile: AMAG Ambiente, come ha sempre fatto in questi anni, continuerà a mettere il rapporto con i lavoratori al centro della propria attività, consapevole di quanto gli stessi mettano sempre in campo professionalità e abnegazione al servizio della cittadinanza“.