Comitato Stop Solvay: “Ora il Comune faccia uno screening completo e Solvay fermi ogni tipo di inquinamento”

ALESSANDRIA – Le anticipazioni del reportage della troupe televisiva belga, che ha svelato, grazie allo studio degli scienziati dell’Università d Liegi, l’alta presenza di Pfas nel sangue dei cittadini spinettesi che si sono sottoposti volontariamente alle analisi del sangue per cercare l’eventuale presenza di sostanze inquinanti ha dato ulteriore forza alle associazioni ambientaliste che ora pretendono risposte anche dalle istituzioni. Il Comitato Stop Solvay ha infatti esortato l’attuale amministrazione a dare concretezza alle promesse elettorali. “Gli scienziati – spiega Viola Cereda, portavoce dell’associazione – hanno confermato l’urgenza di uno screening sulla popolazione di Spinetta per capire la gravità dello stato di salute dei cittadini e per adoperarsi con azioni necessarie. Un’amministrazione che non si muove in questa direzione è un’amministrazione complice dell’avvelenamento degli uomini e delle donne di Spinetta”. Dunque il Comitato ora chiede che il Comune e il sindaco “si adoperino per un monitoraggio completo della popolazione per avere un dato reale di tutti i residenti”.

Alla luce di quanto emerso dallo studio, inoltre, il Comitato chiede che “ogni forma di inquinamento da parte della Solvay cessi per evitare che quantità maggiori di queste sostanze si accumulino ulteriormente nel sangue dei nostri genitori e dei giovanissimi. Se questo significa chiusura dell’azienda, così dovrà essere. In questi 20 anni Solvay non è riuscita ad adoperarsi per impedire di inquinare persone e ambiente, il tempo dei compromessi è finito“.