Rio Lovassina, tra un mese finiti i lavori del 1^ lotto a Spinetta. “Nel 2023 la vasca di laminazione a Litta”

ALESSANDRIA – Entro un mese termineranno i lavori del primo lotto sul rio Lovassina nel centro abitato di Spinetta Marengo. Lo hanno sottolineato durante l’ultima Commissione Sviluppo del Territorio il direttore del settore Lavori Pubblici il dirigente dell’ufficio Lavori Pubblici del Comune di Alessandria, Antonio Zappa, e il responsabile servizio Manutenzione Strade e Infrastrutture del Comune Franco Lupani, un nuovo aggiornamento dopo la presentazione del progetto complessivo, avvenuta nel marzo 2021. 

“La parte intubata del corso d’acqua” ha spiegato Lupani “presentava molte differenze di sezione. Dopo l’apertura abbiamo scoperto diverse pareti in mattoni crollate che non erano state evidenziate, e che diminuivano il deflusso”. L’obiettivo dei lavori del primo lotto è aumentare la portata del deflusso, da meno di un metro cubo al secondo a 4 metri, ma solo quando sarà sostituita anche la parte della tubazione sotto l’attraversamento ferroviario. “Dovremo intervenire la prossima primavera” ha aggiunto Lupani “dato che il traffico ferroviario dovrà essere interrotto, Rfi ci concederà solo otto giorni per procedere, smontando il passaggio a livello e i binari, per poi procedere. Sarà la stessa Rfi a stabilire il periodo. Con tutta probabilità i lavori sull’attraversamento ferroviario si terranno tra la primavera e l’estate”.

Durante il 2023, hanno inoltre rimarcato i tecnici del Comune, inizierà e dovrebbe terminare anche il secondo lotto dei lavori: l’installazione di una vasca di laminazione nel territorio di Litta Parodi. “I proprietari del terreno sono già d’accordo. Una volta terminati i lavori il flusso dell’acqua scenderà da 14 metri cubi al secondo a 4. L’importo dei lavori si attesta a 3.5 milioni di euro, dalla Regione abbiamo già la garanzia per il finanziamento, mentre per il primo lotto i fondi sono arrivati dal Pnrr”.

Il terzo e quarto lotto dei lavori riguarderanno rispettivamente il bypass per dirottare una parte dell’afflusso del Rio nel reticolo che scaricherà direttamente nel Bormida e una seconda vasca di accumulo e laminazione nel Comune di Bosco Marengo. “Anche nell’ipotesi, non contemplata, che questi due lotti restassero solo sulla carta bisogna precisare che gli altri due sarebbero comunque essenziali per diminuire la portata d’acqua” hanno precisato i tecnici del Comune.

“Ci stiamo impegnando per velocizzare le tempistiche dei primi due lotti” ha sottolineato l’assessore ai Lavori Pubblici Michelangelo Serra “stiamo parlando di un progetto partito da almeno tre amministrazioni. Mi auguro che tutte le forze politiche sollecitino i propri colleghi al Ministero delle Infrastrutture e in Regione per i fondi necessari a effettuare anche il terzo e quarto lotto”.

“Un intervento che dopo 50 anni viene completato in modo corretto” ha sottolineato il consigliere di Forza Italia Vincenzo Demarte “si sta facendo un ottimo lavoro”.

Foto dei lavori a Spinetta, scattata a gennaio 2020