30 Novembre 2022
15:48
Amag Mobilità e i permessi auto gratis: “Il problema è che sono troppi e ora ai limiti della sostenibilità”
ALESSANDRIA – Anche Amag Mobilità si inserisce nella discussione relativa allo stop dei permessi auto gratuiti per i proprietari di veicoli elettrici. Il tema ha innescato una disputa politica sull’effettivo costo per le casse comunali di Alessandria che vede in contrapposizione l’assessore Michelangelo Serra e l’ex assessore, ora all’opposizione, Davide Buzzi Langhi. Il secondo ha sostenuto come Palazzo Rosso non abbia mai pagato nulla alla società, mentre Serra rimarca come prolungare la sperimentazione ora sia un costo per l’Amministrazione. La questione ha indotto Amag Mobilità, dopo l’articolo con le dichiarazioni a Radio Gold del Presidente Serafino Vanni Lai, a intervenire e a spiegare che il ragionamento va collocato in una situazione più articolata, relativa a un numero sempre più considerevole di permessi concessi, tale da incidere in modo robusto sulle casse dell’azienda.
“Il tema dei permessi gratuiti rilasciati dal Comune alle auto elettriche per l’accesso alla ZTL e per le soste sulle aree a pagamento (c.d. “strisce blu”) in concessione ad AMAG Mobilità non ha portato ad alcun introito o rimborso – spiega la società. Tuttavia è importante evidenziare come i permessi per la sosta gratuita rilasciati negli anni dal Comune di Alessandria non riguardino solo le auto ad alimentazione elettrica ma comprendano una serie di altre categorie di beneficiari e hanno raggiunto un numero complessivo tale da incidere e modificare gli equilibri economici del contratto di servizio in essere fino a renderlo ai limiti della sostenibilità“. Proprio questo scenario, ha spiegato l’azienda, ha indotto a “monitorare il fenomeno al fine di attuare le scelte più consone per ricondurre a un livello idoneo il numero dei permessi complessivamente in circolazione“.