Autore Redazione
martedì
6 Dicembre 2022
13:53
Condividi
Cronaca - Valenza

La Logistica ora è anche “del lusso”: Slala acquisisce il marchio “DiValenza” e allarga i confini

La Logistica ora è anche “del lusso”: Slala acquisisce il marchio “DiValenza” e allarga i confini

ALESSANDRIA – La Fondazione Slala acquisisce sempre più forza sul territorio grazie a nuove volontà di ingresso da parte di enti pubblici e privati e all’acquisizione del marchio ‘DiValenza – Impronta orafa’ che spalanca ora le porte all’avvio di una nuova Commissione, quella della ‘Logistica del lusso’.

«All’interno di questa Commissione – spiega il presidente di Slala, Cesare Rossini si sviluppano attività e progettualità che si intrecciano in modo complesso intorno a temi strategici per lo sviluppo del territorio che da Valenza guarda a un’area molto più vasta e ai collegamenti su ferro verso Alessandria, Casale Monferrato e Milano. Non a caso le competenze della Commissione Logistica delle persone sono state trasferite all’interno di quella del ‘lusso’ proprio per favorire una migliore integrazione delle progettualità che verranno richieste a Slala. L’ingresso della Fondazione Mani Intelligenti in Slala (che ha fatto altrettanto) ha accelerato i processi di integrazione».

La Commissione ‘Logistica del lusso’ è composta da Carlo Frascarolo (presidente), Barbara Rizzi (coordinatrice), Daniele Boccardi, Alessia Crivelli, Fabrizio Dellachà, Marco Novarese, Roberto Re, Piercarlo Rossi, Mara Scagni, Rossella Gatti, Alessia Zaio (membri effettivi). 

Rispetto alla logistica delle merci, Cesare Rossini afferma che «non è utopia prevedere che nel prossimo quinquennio la logistica del Basso Piemonte decollerà» alla luce degli stati di avanzamento delle infrastrutture portuali di Genova e Savona, del terzo valico ferroviario e del consolidamento del polo tortonese.

Il processo di crescita della Fondazione intanto prosegue e sta dando vita a progetti ambiziosi e fuori dai campanilismi che hanno frenato lo sviluppo del territorio. Come anticipato nei giorni scorsi le giunte comunali di Alessandria e Valenza hanno dato mandato alla Fondazione Slala di «realizzare un progetto di conurbazione dei territori Alessandria-Valenza e di riprogrammazione del sistema di trasporto pubblico locale degli stessi Comuni, da inviare alla Giunta Regionale e all’Agenzia per la Mobilità Piemontese, per le approvazioni di competenza». 

Spiega il presidente di Slala, Cesare Rossini: «Con la recente riunione del Consiglio generale abbiamo chiuso un anno denso di attività e impegni che stanno iniziando a dare risultati concreti. L’approvazione delle delibere sulla conurbazione Alessandria – Valenza, ora è attesa la ratifica della Provincia e quindi gli atti con la progettazione verranno trasmessi alla Regione alla cui giunta, guidata dal presidente, Cirio, e con l’assessore ai trasporti, Gabusi, spetta l’approvazione della delibera per la definitiva istituzione della conurbazione, è un passaggio chiave per lo sviluppo di un’area vasta che va da Valenza ad Alessandria e guarda a Tortona». 

Il ruolo tecnico è stato svolto dall’ingegnere Angelo Marinoni, coordinatore della Commissione Interventi strategici (il presidente è Maurizio Manfrin) che ha curato l’elaborazione progettuale. «Con la conurbazione – spiega – si prevede di radunare tutti i servizi, unificando le risorse dei due enti e costituendo i servizi basandosi su un unico centro urbano. In questo modo sarà migliorata la programmazione, vista la sovrapposizione palese delle aree industriali e l’espansione della logistica del lusso. Con la conurbazione ci sarà un solo referente e il servizio sarà organizzato sulla base della dimensione complessiva. Obiettivo è migliorare i collegamenti unificando le tariffe. Questa conurbazione – aggiunge Marinoni – potrebbe riguardare anche Tortona destinata a diventare con tutta probabilità la stazione dell’alta velocità della nostra area. A quel punto la conurbazione andrebbe dall’area del lusso valenzano alla logistica tortonese, con Alessandria che farebbe da perno».

La Commissione Interventi strategici, che sta lavorando al progetto del casello di Predosa, in stadio avanzato, e che sta muovendo i primi passi per definire l’ipotesi progettuale per quello di Mirabello Monferrato, con il 2023 confluirà nella Commissione Logistica delle merci. «Lo scopo – precisa Rossini – è concentrare in una sola struttura le peculiarità, le competenze e le progettualità per offrire ai territori una consulenza mirata e puntuale».

Nelle ultime settimane del 2022 la Fondazione Slala sta raccogliendo ulteriori manifestazioni di interesse e domande di ingresso, alcune già deliberate. Commenta Rossini: «Mi fa piacere citare, per esempio, Confindustria Piemonte, Unioncamere Piemonte, Comune di Gavi, MacSped, Grandi Auto, Riccoboni, Unione dei Comuni Terre di Po ‘e’ Colline del Monferrato».

 

Condividi
Vedi anche