Furti nelle abitazioni di Valle San Bartolomeo: “Siamo esasperati. Stanno colpendo tutte le case”

VALLE SAN BARTOLOMEO – Le abitazioni di Valle San Bartolomeo “da mesi” sono “prese di mira” dai ladri. Dopo il racconto di Lucia, una cittadina vittima di un furto nella notte tra venerdì e sabato, altri residenti della frazione alessandrina hanno segnalato incursioni di malviventi nelle loro case. Furti che, in molti casi, hanno modalità simili a quelle usate dai due uomini che si sono mossi tra le stanze della casa di Lucia mentre lei e la sua famiglia dormivano.

Roberta, un’altra cittadina di Valle San Bartolomeo, non era in casa quando i ladri sono entrati nella sua abitazione, nel mese di dicembre. Anche in questo caso hanno però agito due uomini che, forse, stavano studiando da qualche giorno i suoi movimenti. Hanno aspettato che uscisse e poi, dieci minuti dopo, sono entrati in azione. Come nel caso di Lucia, le telecamere non hanno intimorito i ladri. Hanno svitato le lampadine dei lampioni in giardino per agire nel buio e hanno poi “addormentato” il cane della donna: “Che si è ripreso solo molte ore dopo”.

I ladri hanno sfruttato una finestra per entrare. In “14 minuti”, cronometrati dalle riprese delle telecamere, hanno rovistato in tutta la casa. Hanno trovato poco da Roberta. Molta bigiotteria ma anche due anelli d’oro che avevano soprattutto un valore affettivo perché appartenevano alla nonna di Roberta. I ladri sono stati rapidissimi a guardare ovunque, hanno messo a soqquadro la casa ma hanno avuto “l’accortezza di non rompere nulla“, finestra inclusa: “Hanno persino spostato dei piccoli soprammobili che erano su una scatola per rovistare all’interno“. In quei pochi minuti sono riusciti anche a studiare delle vie di fuga alternative, lasciando aperta la porta sul retro e una finestra al primo piano.

“Dalla scorsa primavera ci sono continui furti – ha denunciato Roberta – Quando i ladri colpiscono passano, nella stessa notte, in più abitazioni.  La stessa sera che sono entrati da me altre tre famiglie che abitano non molto distante sono state derubate”. I ladri si intrufolano nella case anche quando i proprietari dormono all’interno delle stanze, come capitato a Lucia. E proprio come successo alla donna e alla sua famiglia, molti si accorgono dell’accaduto solo quando si svegliano, la mattina dopo.

I residenti sono ormai “esasperati“ e si tengono in continuo contattato sui social e via chat per scongiurare nuovi furti. L’idea “di molti”. secondo  Roberta, è che siano sempre le stesse due persone ad agire ma “non è facile prenderli,” ha constatato con amarezza la cittadina. I ladri che hanno messo a segno i furti nella abitazioni di Valle San Bartolomeo non temono i sistemi di allarme e si sono dimostrati rapidi “a entrare, rovistare, rubare e scappare”.

I due uomini entrati in casa di Roberta sono arrivati dai campi vicini e hanno seguito la stessa strada per allontanarsi con la refurtiva: “Si muovono a piedi in paese e per me è per questo che nella maggior parte dei furti spariscono prevalentemente contanti, gioielli e altri piccoli oggetti che si possono facilmente nascondere in tasca”.

“Da qualche parte”, secondo Roberta, deve però esserci un mezzo che i ladri utilizzano per arrivare e allontanarsi da Valle San Bartolomeo. Per scoraggiare un loro ritorno la cittadina propone quindi di installare delle telecamere in tutti i punti di accesso alla frazione alessandrina. Servono, poi, “più controlli“: “So che le forze dell’ordine fanno il possibile ma non ne possiamo più. A poco a poco stanno colpendo tutte le case e  chi non ha ancora ricevuto la loro visita ormai li aspetta da un giorno all’altro“.

(in copertina una delle immagini delle videocamere di Lucia, vittima del furto commesso nella notte tra venerdì e sabato)