14 Febbraio 2023
09:02
Interdetto il parcheggio dell’ospedale per il calcio: il Nursind chiede un tavolo per rivedere i provvedimenti”
ALESSANDRIA -Anche i sindacati degli infermieri si mobilitano contro la decisione di interdire l’utilizzo del parcheggio Berlinguer davanti all’ospedale di Alessandria dalle 8 alle 24 di domani, mercoledì 15 febbraio 2023. La decisione è stata adottata per questioni di sicurezza, a fronte del grande afflusso di tifosi del Foggia in occasione della partita di calcio tra Juventus Next Gen e Foggia appunto.
Il provvedimento però causerà grossi disagi ai dipendenti dell’azienda ospedaliera, così come ai visitatori e agli utenti, spiega il Nursind in una lettera inviata al Direttore dell’Azienda ospedaliera, al Prefetto , al sindaco e al Questore di Alessandria. Il sindacato chiede quindi di rivedere i provvedimenti durante le manifestazioni sportive per evitare che possano arrecare disagi a chi usa o si rivolge alla struttura sanitaria.
“Considerato che questo argomento è già stato trattato anche in riunione plenaria con RSU e sigle sindacali, oggi nuovamente e con più forza chiediamo, che questa amministrazione si faccia portavoce presso le sedi opportune, Comune, Prefettura e Questura delle problematiche conseguenti – spiega Salvatore Lo Presti del Nursind. Pur comprendendo il possibile impatto economico finanziario e ricadute positive sull’attrattività e lo sviluppo del territorio, non possiamo dimenticare le problematiche di ordine pubblico che possono verificarsi, per colpa delle tifoserie facinorose; non si tiene in considerazione le migliaia di persone che ruotano attorno al parcheggio tutti i giorni, lavoratori, utenti e pazienti e gli innumerevoli disservizi che causerà questa chiusura.
Il sindacato sostiene che “sarebbe stato più opportuno utilizzare l’area ex piazza d’armi in via milite ignoto, anziché il parcheggio Berlinguer“. Per questo ha chiesto all’azienda ospedaliera “di interagire e farsi portavoce, a un tavolo con gli attori coinvolti, per poter trovare una soluzione idonea, che possa garantire la sicurezza pubblica, il lavoro e la salute”.