Istituto Umberto Eco, l’amico Gianni Coscia: “Sono un uomo felice, so che gli avrebbe fatto piacere”

ALESSANDRIA – “Aspettavo da anni questa notizia”. Nella voce del 92enne fisarmonicista alessandrino Gianni Coscia si percepisce una forte emozione: da martedì, infatti, l’Istituto Saluzzo-Plana è stato infatti intitolato a Umberto Eco, l’amico fraterno di una vita. “Sono molto contento, so infatti che l’intitolazione di una scuola sarebbe stata l’unica commemorazione che avrebbe gradito, che gli avrebbe fatto piacere. Non una via, non una piazza, non un monumento“.

Coscia è stato tra i promotori di questa intitolazione, condividendo con la dirigenza scolastica la richiesta di dare all’Istituto il nome dell’alessandrino più famoso al mondo. Ne aveva parlato ai nostri microfoni anche cinque anni fa. “E pensare che tanti hanno criticato questa iniziativa. Anche io, come Umberto, sono stato uno studente del Plana. Le assicuro nessuno di noi sapeva chi era. Ritengo giusto l’aver dedicato a Plana una via e l’aula magna, ma da ieri le ragazze e i ragazzi saranno orgogliosi di entrare nelle aule frequentate, in passato, da un allievo che poi ha ottenuto oltre 40 lauree honoris causa. Quale scuola può vantare uno studente col curriculum di Umberto Eco? Era un grande uomo, conosciuto in tutto il mondo. Questa intitolazione è importante non per noi anziani ma per i giovani di oggi e del futuro. Insomma, sono un uomo felice”.