16 Marzo 2023
13:12
Studio americano: i Pfas trovati nella carta igienica
MONDO – L’inquinamento da Pfas sta diventando sempre più evidente e globale. Una ricerca riportata dal giornale americano The Guardian infatti riporta uno studio che ha analizzato i 21 principali marchi di carta igienica in Nord America, Europa occidentale, Africa, America centrale e Sud America. Il lavoro è stato pubblicato sul Journal enviromental science & technology letters ha rilevato sei composti Pfas nella carta igienica analizzata e tra questi il più diffuso è il 6:2 diPap. Il composto non è stato studiato in modo approfondito, ma è collegato a disfunzioni testicolari. Lo studio ha anche esaminato le acque reflue in otto impianti di trattamento e ha scoperto che è probabile che il 6:2 diPAP nella carta igienica rappresenti gran parte del composto trovato nelle acque reflue. In più, riporta il Guardian, “una volta nell’impianto delle acque reflue, le sostanze chimiche possono essere imballate in fanghi di depurazione che vengono infine sparsi su terreni coltivati come fertilizzanti o versati nei corsi d’acqua“. Jake Thompson, autore principale dello studio e studente laureato dell’Università della Florida, ha spiegato che “il problema è che stiamo identificando un’altra fonte di PFAS e ciò evidenzia che le sostanze chimiche sono onnipresenti” (come emerso in una recente mappa ndr).
Thompson ha poi aggiunto che “le aziende potrebbero non essere consapevoli del fatto che viene utilizzato perché potrebbe provenire dal produttore degli strumenti che utilizzano“. I Pfas infatti vengono anche impiegati nei processi di produzione come lubrificanti e alcuni dei prodotti chimici sono comunemente lasciati sui o nei beni di consumo. “Come società – ha concluso Thompson – dobbiamo decidere cosa fare a riguardo“.
Foto di Claire Mueller su Unsplash