Autore Redazione
mercoledì
19 Aprile 2023
11:02
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Cronaca - Tortona

Violenza sessuale e rapina a Tortona ai danni di escort: in carcere due uomini

Violenza sessuale e rapina a Tortona ai danni di escort: in carcere due uomini

TORTONA – Dopo l’arresto di un 38enne messicano lo scorso 31 marzo, il 14 aprile i Carabinieri di Tortona hanno fatto scattare le manette anche per il complice, un 20enne rumeno. Il primo uomo, in particolare, è accusato di violenza sessuale, rapina e di due tentate rapine ai danni di alcune donne escort, avvenute in tre case diverse a Tortona, il 17, il 20 e il 31 marzo. Le indagini, condotte dal Nucleo Operativo RadioMobile e dai militari di Tortona diretti dal Capitano Lavigna, erano scattate già il 17 marzo, con pedinamenti e analisi delle immagini di videosorveglianza. In quell’occasione il 38enne aveva violentato una donna di origine rumena, minacciata con una pistola (poi risultata una scacciacani) per poi sottrarle due cellulari e 250 euro. In quella stessa occasione il 20enne rumeno, a volto coperto, era entrato nello stesso appartamento per derubare, sempre sotto la minaccia di una pistola scacciacani, altre due donne, una italiana e una brasiliana.

Il 20 marzo il 38enne aveva tentato di rapinare una escort di origine cinese mentre il 31 marzo ha agito in via Di Vittorio, minacciando altre due escort sempre con la stessa pistola scacciacani. In questi ultimi due casi le rapine non si sono consumate grazie alla reazione delle vittime. Il 31 marzo una delle donne aveva purtroppo riportato la frattura del malleolo dopo essere saltata dal suo balcone del primo piano per scappare.

I due uomini, residenti a Pavia, ora si trovano in carcere ad Alessandria e a Voghera. Il 20enne era incensurato mentre il 38enne è risultato con precedenti di polizia. “Al momento non risultano altri fatti simili in città” ha sottolineato il Comandante dei Carabinieri di Tortona Domenico Lavigna “rinnoviamo l’appello alla cittadinanza. Il 112 deve essere percepito come un numero di famiglia, da utilizzare in caso di pericolo. In questo caso, per fortuna, è stato cosi. Le donne ci hanno subito contattato e sono scattate le indagini”.

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