Altre corse saltate ad Alessandria. Amag Mobilità: “Fornitura nuovi bus in ritardo. Previsti 15 entro 2024”

ALESSANDRIA – I primi sei sarebbero dovuti arrivare a marzo ma il fornitore è in ritardo. Questa la situazione sull’approvvigionamento dei nuovi autobus ad Alessandria: un disguido che, come già sottolineato circa 10 giorni fa, sta provocando non pochi disagi agli utenti, vista l’anzianità di alcuni mezzi attualmente sulle strade: criticità segnalate da alcuni ascoltatori anche ieri. Diverse famiglie del quartiere Cristo, ad esempio, hanno evidenziato la mancanza del passaggio degli autobus della linea 2 alle 7.12 del mattino alla fermata Giolitti/Terracini. “Purtroppo le segnalazioni sono sempre più frequenti”. L’associazione Alessandria Sud ha quindi informato subito la giunta e sollecitato Amag Mobilità. 

Mercoledì, in occasione della presentazione di tre nuovi scuolabus e del nuovo sistema di pagamento degli stalli in piazza della Libertà, il direttore di Amag Mobilità Franco Repossi ha fatto il punto proprio sul tema dei nuovi bus che sarebbero già dovuti arrivare: “La data contrattualizzata era il 31 marzo” ha sottolineato Repossi “stiamo sollecitando col produttore, non penso ci siano ulteriori lungaggini. Stiamo attendendo i primi sei nuovi mezzi, confido che ne possano arrivare anche otto. Quando? Spero il prima possibile, preferisco non esprimermi su una data precisa. Alessandria, comunque, potrà contare su un investimento molto importante sul parco autobus del trasporto pubblico locale, avverrà per gradi, nei prossimi mesi ci sarà un rinnovo estremamente importante dei mezzi”. 

“I primi nuovi mezzi arriveranno entro l’anno, gli altri entro il 2024, in tutto saranno almeno 15, rimpiazzeranno quelli ormai vecchi e più inquinanti” ha precisato l’assessore alla Mobilità Michelangelo Serra “il finanziamento del Pnrr è già stato trasferito all’azienda per finanziare questi nuovi mezzi. Saranno elettrici e a metano. Risolveranno il problema ambientale e daranno all’azienda mezzi nuovi, con la capacità di fare compiti nuovi a costi inferiori, aumentando la qualità del servizio”.

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