Cronaca - Alessandria

L’ultimo addio a Cristina Antoni: “Sempre gioiosa e ottimista, non dimenticheremo la sua passione ed energia”

ALESSANDRIA – “Tu che ieri eri tutta la bellezza, tu che ieri soltanto eri tutta la bellezza, adesso sei anche tutto l’amore”. Con queste parole della poesia “Sabati”, di Jorge Luis Borges, Massimo Bianchi ha ricordato la moglie, Cristina Antoni, nel giorno del funerale, in una Chiesa di San Giovanni Evangelista di Alessandria gremita di conoscenti e amici. Giornalista e organizzatrice di eventi, Antoni è mancata lo scorso giovedì ad appena 57 anni, a causa di una grave malattia. Responsabile della Comunicazione della Provincia di Alessandria, nella sua vita ha sempre portato bellezza in città, promuovendo mostre, sfilate e iniziative culturali.

“Come qui sulla Terra hai voluto bene a tutti e ti sei sempre data da fare per ogni cosa, anche dal cielo ci sosterrai” le parole di Don Andrea Alessio “quello che Cristina ci lascia siamo davvero chiamati a farlo vivere con chi abbiamo accanto: la sua passione, la sua energia la sua voglia di fare. Lei sarà sempre un punto di riferimento di coraggio e di forza per tutti noi”.

Molto toccante anche il messaggio della cognata, Giovanna Bianchi: “Sei e sarai il nostro eroe, per come ci hai fatto trascorrere questi splendidi anni, sempre positiva, ottimista, gioiosa, e per come ci hai fatto vivere questo ultimo difficilissimo mese, sempre coraggiosa, ferma e piena di dignità. Cristina amava i colori e le sfumature, non solo gli amatissimi rosa e violetto, amava i profumi, il mare, i bambini, il succedersi delle stagioni nel quale giocava a identificarsi. E poi Bach, Chopin, la poetessa Mariangela Gualtieri, Bernardo Bertolucci, Javier Marias, Raffaello, Chagall e Van Gogh. Credo che la sua vita sia stata anche un inno a Dio, che tanta bellezza ha creato. Grazie, Gesù, di averci dato Cristina…Ciao Cri”. Ad accompagnare il feretro fuori dalla chiesa, infine, le note de “La vie en rose”. 

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