16 Aprile 2024
13:55
Presenza anomala di C6O4 nel polo chimico di Spinetta: impianto fermo fino ai risultati delle analisi Arpa
ALESSANDRIA – “La situazione è monitorata costantemente, in attesa dei risultati di Arpa l’impianto causa del problema rimane fermo“. Questa mattina nella sala giunta del Comune di Alessandria si è tenuto un tavolo tecnico dedicato alla presenza anomala di C6o4 emersa la scorsa settimana in corrispondenza di due pozzi all’interno delle aree produttive dello stabilimento Syensqo (ex Solvay). “Dopo la comunicazione di Solvay sulle alte concentrazioni di Cc6o4 nella falda superficiale sotto lo stabilimento, in area Mipre, ci siamo immediatamente attivati presso la Provincia per la richiesta di verifica delle prescrizioni stabilite dall’autorizzazione integrata ambientale” ha sottolineato il sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante “inoltre, abbiamo convocato il tavolo tecnico con Regione, la stessa Provincia, Asl e Arpa per verificare i dati e per gli eventuali provvedimenti da adottare. Durante il tavolo tecnico di questa mattina è emerso che i numerosi rilevamenti effettuati da Arpa sono in questi giorni in fase di analisi. Ci aspettiamo a breve i risultati grazie ai quali si potrà capire l’esatta portata del problema sulla falda. Il Tavolo tecnico rimane aperto ed è stato convocato per la prossima settimana. Attualmente la produzione del reattore E è ferma e dovrà rimanere ferma fino a quando la Provincia e gli Enti competenti non riterranno il problema risolto e l’impianto totalmente in sicurezza”.
“La Provincia di Alessandria” ha sottolineato il presidente “in qualità di autorità competente in materia di Autorizzazione Integrata Ambientale, nella giornata di venerdì ha sollecitato la società Syensqo a comunicare, come già richiesto con apposita nota del 10 aprile, gli esiti degli accertamenti degli approfondimenti tecnici eseguiti. Il 13 aprile la ditta ha comunicato le attività che sono state poste in essere e ha confermato l’inattività del “reattore E” oggetto del guasto. L’Ente rimane pertanto in attesa di conoscere gli esiti dei campionamenti effettuati da ARPA per valutare ulteriori iniziative di propria competenza”.
L’Agenzia Arpa ha relazionato in merito alle attività di monitoraggio “straordinario” delle acque sotterranee e alle attività condotte sabato 13 aprile a seguito della segnalazione della presenza di schiuma nel Fiume Bormida. Secondo Arpa (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) “i risultati dei campioni di acque sotterranee prelevati dall’Agenzia lo scorso 21 marzo (nell’ambito della campagna trimestrale di monitoraggio ordinario) in alcuni piezometri interni al sito hanno evidenziato concentrazioni di cC0604 nettamente superiori ai dati medi rilevati nelle precedenti campagne trimestrali. Nella mattinata odierna (martedì 16 aprile 2024 ndr) Arpa sta effettuando campionamenti “straordinari” presso piezometri sia interni che esterni allo stabilimento, come già eseguito lo scorso giovedì 11 aprile, per osservare l’evoluzione del fenomeno in atto. Le analisi, per la determinazione del composto cC6O4, inizieranno questo mercoledì 17 aprile. Le analisi per la determinazione dei PFAS nei campioni delle acque di scarico e in diversi punti dell’impianto prelevati nella giornata di sabato a seguito della segnalazione della schiuma sono state avviate stamattina. Tutti i risultati saranno trasmessi agli enti non appena disponibili”.