Autore Redazione
giovedì
18 Aprile 2024
05:59
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Cronaca - Alessandria

Multisala a Spinetta, il nuovo proprietario: “Biglietti a prezzi più bassi, presentazioni di libri e musica”

Multisala a Spinetta, il nuovo proprietario: “Biglietti a prezzi più bassi, presentazioni di libri e musica”

ALESSANDRIA – “Già il mio nome è un segnale che questa città sarebbe stata nel mio destino”. Ai microfoni di Radio Gold Alessandro Murtas racconta con il sorriso la scelta di rilevare il multisala di Spinetta Marengo dopo la decisione di Uci Cinemas di lasciare. Già titolare di diverse sale in Sardegna, Murtas è l’amministratore delegato di Cinesuite, una cordata di imprenditori di tutta Italia impegnata proprio nella missione di ridare vita alle strutture lasciate dalle grandi catene. “Quello di Alessandria è il primo subentro” ha specificato Murtas, soddisfatto di aver investito “in una città che merita di poter ancora contare su un multisala come quello in via Gambalera. Stiamo parlando di una città di quasi 100 mila abitanti, con un hinterland importante. Mi ha molto colpito la disponibilità del sindaco Abonante, pronto a collaborare per favorire un miglior collegamento dei trasporti tra il centro e il multisala. Si chiamerà Cineplex Moderno Alessandria“.

L’imprenditore ha poi ufficializzato il giorno di riapertura: sabato 20 aprile. “A fine giugno chiuderemo per alcuni lavori di ristrutturazione e riqualificazione, come la sostituzione delle poltroncine, la riattivazione della sala giochi e una maggior attenzione anche alla componente della ristorazione, con cibo del territorio. Da metà agosto scatterà ufficialmente la nuova stagione. Il 2025 sarà un anno molto importante per tutto il nostro settore”.

“Anche i prezzi dei biglietti saranno ridefiniti, con costi più popolari” ha aggiunto l’imprenditore un biglietto costerà al massimo 8 euro (+1 euro di prevendita). In futuro, inoltre, puntiamo a far diventare il multisala un punto di riferimento culturale del territorio. Oltre ai film, infatti, non mancheranno presentazioni di libri o anche momenti musicali. Vogliamo interagire con gli altri operatori culturali della città”. 

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