Si spaccia per corriere e rapina benzinaio. Dopo “caccia all’uomo” Carabinieri arrestano rapinatore
ALESSANDRIA – Si spostavano in tutta Italia per mettere a segno truffe spacciandosi per corrieri i due uomini responsabili anche di una rapina commessa lo scorso aprile in un distributore in Lungo Tanaro ad Alessandria. Anche quel pomeriggio uno dei due uomini aveva indossato la divisa di una nota azienda di spedizioni ed era entrato nel distributore pretendo del denaro per una consegna.
Quando il benzinaio di 75 anni si era rifiutato di assecondare la richiesta, il finto corriere aveva mostrato minaccioso una busta con all’interno una pistola. Minacciato, l’anziano benzinaio non aveva potuto fare altro che assecondare la richiesta del rapinatore e consegnare tutti gli 800 euro che aveva in cassa. Messo a segno il colpo, il rapinatore si era allontanato a bordo di un’auto scura guidata dal complice, che per tutto il tempo l’aveva atteso fuori dal distributore di Alessandria. Nonostante le riprese delle telecamere di videosorveglianza non è stato facile per i Carabinieri della Compagnia di Alessandria al comandando del Maggiore Davide Sessa, ritracciare i due uomini.
Le indagini condotte dai Carabinieri del Norm di Alessandria guidati dal Capitano Graziano Del Rio sono state complesse. I Carabinieri hanno analizzato decine di riprese di sistemi di videosorveglianza per ricostruire gli spostamenti dei due e raccolto testimonianze ma i rapinatori si sono dimostrati abili cambiare “modus operandi” e anche vetture per spostarsi in tutta Italia. Riusciti a identificare due uomini di 31 e 38 anni di Napoli, i Carabinieri non ne hanno trovato traccia in Campania ma proprio grazie all’abitudine di indossare abiti da corriere e frequentare bar e locali per piazzare cellulari e profumi falsi sono arrivati in Emilia-Romagna. Individuati i due nella zona di Sassuolo, i Carabinieri del Norm di Alessandria, con il supporto dei colleghi emiliani, li hanno poi accerchiati a Vignola, nel modenese, mentre si stavano preparando a mettere a segno un altro colpo. Per l’uomo di 31 anni entrato nel distributore di Alessandria si sono così aperte le porte del carcere. Per il complice di 38 anni è stato invece disposto l’obbligo di dimora a Napoli.