8 Febbraio 2025
11:41
Sindacati dei Vigili del Fuoco: “Drammatica carenza del personale. A rischio una delle cinque sedi in provincia”
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – In una nota unitaria i sindacati dei Vigili del Fuoco Fp Cgil, Fns Cisl, Uil Pa, Co.Na.Po, Usb e Federdistat hanno lamentato la “drammatica carenza del personale” in provincia di Alessandria. Questo venerdì le parti sociali, rappresentate da Vladimiro Alpa, Roberto Valorio, Luigi Foggia, Gianluca Biorcio, Giovanni Frizzarin e Claudio Emanuelli hanno incontrato il Dirigente del Comando per affrontare questo problema.
Secondo i sindacati il confronto “ha evidenziato un ulteriore aggravamento delle carenze del personale operativo. E’ stato portato all’attenzione del Dirigente che la carenza di risorse umane ha portato alla riduzione, se non addirittura all’azzeramento, della seconda partenza della sede centrale e al prelievo forzoso di unità specializzate dalla Sala Operativa provinciale. Appare evidente che con l’attuale drammatica carenza di personale il passo successivo potrebbe essere quello della chiusura seppur in via temporanea di una delle cinque sedi permanenti dislocate sul territorio in base alle esigenze e alle professionalità necessarie per mantenere attivo il restante dispositivo di soccorso. Rigettiamo ogni ulteriore riduzione del dispositivo di soccorso e di personale operativo”.
Secondo Fp Cgil, Fns Cisl, Uil Pa, Co.Na.Po, Usb e Federdistat “è indispensabile un intervento politico per la modifica del Decreto del Ministro dell’Interno 6 giugno 2024 “Ripartizione nelle strutture centrali e periferiche delle dotazioni organiche del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco” per consentire una più congrua assegnazione di personale in tutti i Ruoli al Comando di Alessandria, ma in particolare nel settore Operativo. La modifica di tale Decreto consentirebbe alla prossima mobilità nazionale una più congrua assegnazione di risorse in termini di personale al nostro territorio, necessario ed indispensabile per fronteggiare gli attuali carichi di lavoro e dare una risposta adeguata alle esigenze della popolazione”.
“Come già evidenziato in passato il Comando dei Vigili del Fuoco di Alessandria copre un territorio importante, composto da 187 Comuni estendendo le competenze Amministrative e di Soccorso Tecnico Urgente dalle zone di pianura di Casale Monferrato, all’appennino Ligure con le zone di Ovada e Acqui Terme. Confiniamo con la Regione Lombardia, con la Regione Emilia Romagna e con la Liguria. Il territorio è attraversato da arterie autostradali importanti quali la A26 Genova Gravellona, la A7 Milano Genova e la A21 Torino Piacenza, Scali Ferroviari rilevanti quali San Bovo, nel territorio del Comune di Novi Ligure e Alessandria. Il territorio di competenza dei Vigili del Fuoco conta importanti insediamenti industriali, sono 22 gli stabilimenti a rischio di incidente rilevante. La Provincia di Alessandria è attraversata dal cantiere del Terzo Valico e da un’importante espansione industriale del terziario, appunto in previsione della nuova rete ferroviaria e dell’espansione del Porto di Genova. Per garantire un tempestivo intervento di Soccorso su un territorio così articolato e importante abbiamo una capillare e strategica distribuzione delle sedi VVF sul territorio, oltre al Comando di Alessandria, troviamo le sedi permanente di Casale Monferrato, quella di Tortona e Novi Ligure la sede di Ovada e Acqui Terme. È rimasta solo una sede volontaria che è occasionalmente presidiata nel Comune di Valenza”.
I sindacati dei Vigili del Fuoco hanno quindi invocato un incontro in Prefettura insieme ai sindaci del territorio, in particolare i primi cittadini dei centri zona, “che potrebbero vedere ridotto o declassato il presidio nel territorio di loro competenza amministrativa e politica”.