Amag, protesta dei lavoratori sotto il Municipio di Alessandria. Sindaco: “Facciamo fronte comune”
ALESSANDRIA – “Uno sciopero sacrosanto, è giusto che si alzi il livello di attenzione su questioni che non dipendono dal Comune ma da livelli più alti“. Queste le parole del sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante, rivolte a una rappresentanza dei lavoratori di Amag, Amag Reti Idriche e Amag Reti Gas e dei segretari provinciali dei sindacati Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, ricevuti nella Sala Giunta di Palazzo Rosso dopo il presidio di due ore dei lavoratori e delle parti sociali proprio sotto il Comune, in piazza della Libertà. I sindacati avevano ribadito la loro richiesta di chiarezza sul futuro della multiutility: “Servono risposte, garanzie e rassicurazioni, dopo che l’attuale dirigenza si è dimostrata non più credibile”.
“Dobbiamo fare fronte comune affinché il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti riconosca il finanziamento del Pnrr ad Amag Reti Idriche. Noi siamo stati i primi ad avere lanciato idea di aggregare le multiutility del territorio del settore idrico” ha sottolineato il sindaco Abonante “rispetto ad Amag Reti Gas confidiamo nell’interesse dei grandi gruppi e, infine, speriamo che la gara a doppio oggetto legata alla raccolta rifiuti si concluda bene, dopo che Agcom ha stroncato gli affidamenti precedenti e quelli sui parcheggi. Siamo dalla parte delle lavoratrici e dei lavoratori e stiamo facendo l’impossibile per poter garantire un futuro a questo gruppo. Occorre che anche lo Stato ci dia una mano. Le rivendicazioni dei sindacati sono giuste. Ci sono però molti punti interrogativi che Roma dovrà risolvere” ha aggiunto il primo cittadino, invocando anche il supporto dei parlamentari del nostro territorio.
“L’attuale dirigenza ha perso credibilità? Non sono d’accordo con i sindacati” ha aggiunto il sindaco “le persone che hanno guidato Amag in questi anni hanno cercato di dare il massimo in una condizione oggettivamente difficile. Poi le valutazioni sui cda e sui gruppi dirigenti della holding e delle società controllate verranno fatte a tempo debito ma non ho una posizione così netta come quella dei sindacati. Abbiamo scelto Claudio Biestro (ex amministratore delegato di Amag, dimesso per motivi personali, ndr), l’attuale presidente del Gruppo Amag Lorenza Franzino, e ora Stefano Franciolini (nuovo membro del cda di Amag, ndr) in base al curriculum. Si tratta di dirigenti all’onore del mondo, persone non collegate a dimensioni partitiche”.
“A proposito della gara a doppio oggetto per la raccolta rifiuti” ha poi precisato l’assessore alle Partecipate Giorgio Laguzzi “confidiamo che possa partire tra aprile e maggio e che il partner investa dai 15 ai 20 milioni di euro per rafforzare l’azienda. Sulla vicenda delle reti idriche la componente politica è convinta di procedere verso il gestore unico. Ci sono due opzioni: una società pubblica con affidamento in house oppure una società mista con una gara a doppio oggetto. Ora stiamo cercando di trovare una soluzione ma, ad oggi, c’è un tasso di aleatorietà inevitabile”. Sulla vicenda, infatti, c’è da registrare il ricorso della azienda novese Gestione Acqua rispetto alla delibera dell’Ente Gestore Egato6 approvata lo scorso 31 dicembre. “Tutte le risorse che arriveranno da queste operazioni legate all’acqua, al gas e ai rifiuti saranno investite nelle aziende e non redistribuite ai soci” ha infine rassicurato l’esponente della giunta Abonante.
Al termine della riunione le parti sociali hanno anticipato la volontà di chiedere un incontro a Egato6, l’ente gestore delle reti idriche, e al Ministero dei Trasporti. “Siamo pronti a inviare la richiesta insieme” ha concluso il sindaco Abonante.
Al presidio sotto Palazzo Rosso erano presenti anche diversi consiglieri comunali di maggioranza e opposizione per confrontarsi con i lavoratori: gli esponenti del Pd Rita Rossa e Daniele Coloris, insieme al segretario cittadino Rapisardo Antinucci, e i rappresentanti della minoranza Mattia Roggero, Emanuele Locci, Vincenzo Demarte e Luigi Sfienti.