19 Febbraio 2025
05:52
Si allungano i tempi per i lavori anti allagamenti a Spinetta: chieste delle integrazioni al progetto
ALESSANDRIA – La certezza ancora non c’è ma anche durante i prossimi mesi invernali Spinetta potrebbe fare di nuovo i conti con i consueti disagi legati all’esondazione del rio Lovassina. Una ipotesi probabile dopo gli ultimi aggiornamenti sui tempi di realizzazione dei lavori del cosiddetto secondo lotto, la vasca a espansione a monte del sobborgo alessandrino, con un invaso in grado di raccogliere 100 mila metri cubi di acqua. “Non sarebbe un intervento risolutivo ma” ha precisato l’assessore ai Lavori Pubblici Michelangelo Serra “una volta terminato mitigherebbe gli effetti degli eventi che spesso accadono. Si risolverebbe buona parte del problema”.
Come è stato riferito ieri in occasione dell’ultima Commissione Sviluppo del Territorio, infatti, in occasione della prima riunione della Conferenza dei Servizi, lo scorso 24 gennaio, il settore tecnico della Regione Piemonte ha chiesto delle integrazioni: tra queste anche una valutazione idraulica dello scenario determinato dalla piena del Lovassina con tempo di ritorno pari a 3 mila anni e una valutazione delle potenzialità di carico del rio, dalla fonte alla foce del Tanaro.
Il tempo limite per presentare le integrazioni scadrà alla fine di aprile ma il progettista sta accelerando i tempi. “Ci aspettavamo una procedura più celere” ha rimarcato lo stesso assessore Serra “pensavamo che la procedura non richiedesse ulteriori integrazioni. L’auspicio è poter avviare la gara prima dell’estate per eseguire i lavori tra l’estate e la fine dell’estate“. I lavori, come già era stato riferito, dureranno circa sei mesi. “Nel frattempo abbiamo avviato la procedura di esproprio delle aree interessate al progetto” ha aggiunto l’esponente della giunta Abonante “a livello informale e dal punto di vista politico abbiamo già contattato la Regione per suggerire di velocizzare il procedimento di autorizzazione per far partire l’opera il più veloce possibile. Con la Regione c’è collaborazione. Ricordo che spettava proprio alla Regione convocare la conferenza di servizi. I rapporti con l’assessore Gabusi sono ottimi: ci sentiamo frequentemente. Non c’è alcuna volontà di un ente di ritardare i lavori”.