Cronaca - Alessandria

Ad Alessandria l’auto esplosa a Capaci. La vedova del caposcorta di Falcone: “Era un poliziotto coraggioso”

ALESSANDRIA – “Mi ritengo una donna fortunata ad aver sposato un poliziotto coraggioso. Mi ha trasmesso la forza di andare avanti tutti i giorni“. Parole toccanti quelle pronunciate questo mercoledì mattina da Tina Montinaro, moglie di Antonio Montinaro, caposcorta di Giovanni Falcone, anche lui morto nella strage di Capaci il 23 maggio del 1992. Fino alle 17 di oggi, infatti, in piazzetta della Lega ad Alessandria sarà presente la Quarto Savona 15, l’auto blindata fatta esplodere quasi 33 anni fa. L’evento, promosso dall’associazione DonatoriNati insieme alla Polizia e ai Vigili del Fuoco, ha voluto sensibilizzare i giovani sui temi dell’antimafia e sulla donazione del sangue. Emblematico il titolo dell’iniziativa: “Dal sangue versato al sangue donato”.

“La Quarto Savona 15 è un vero e proprio monumento” ha sottolineato il sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante “evoca fatti che hanno segnato la mia generazione. Siamo cresciuti con l’esempio di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, morti insieme alle loro scorte per la nostra Repubblica, per aver fatto il loro dovere. Quelle tragedie contribuirono a far crescere in me la voglia di impegnarsi per la cosa pubblica. Anche oggi ognuno di noi deve tendere proprio a questo: fare il proprio dovere”. 

“Da mamma sono felice che ci siano così tanti ragazzi e ragazze” le parole di Benedetta Parodi, testimonial dell’evento “la memoria è importante per non ricadere negli errori del passato e per onorare chi ha perso la vita nel difendere i valori dell’antimafia”. 

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