Autore Redazione
lunedì
9 Giugno 2025
05:40
Condividi
Cronaca - Alessandria

Nuova segnaletica sul dosso tra Alessandria e Valle: c’è ancora da aspettare. Lavori “entro l’estate”

Nuova segnaletica sul dosso tra Alessandria e Valle: c’è ancora da aspettare. Lavori “entro l’estate”

ALESSANDRIA – Slitta ancora di qualche settimana l’installazione della nuova segnaletica all’altezza del dosso sulla strada provinciale 79, tra Alessandria e Valle San Bartolomeo: il tratto che lo scorso 30 novembre fu teatro di un incidente mortale. A perdere la vita fu un uomo di 70 anni. Come ha riferito a Radio Gold l’Agenzia Interregionale per il fiume Po, responsabile dei lavori, sono emersi ulteriori rallentamenti nell’analisi della perizia di variante. Queste operazioni hanno infatti richiesto una progettazione specifica. Proprio lo scorso venerdì è arrivata la richiesta di subappalto che ora dovrà essere approvata. Se a inizio maggio era stata ipotizzata la prima metà di giugno come termine di fine lavori ora l’obiettivo di Aipo è concludereentro l’estate”.  Nelle prossime settimane la tabella di marcia sarà comunque definita con più dettagli.

L’attuale segnaletica per evidenziare la presenza del dosso, già considerata corretta, sarà comunque implementata, dopo le sollecitazioni dei consiglieri provinciali di minoranza Francesco Gentiluomo e Giulia Giustetto. Sarà inserita la doppia linea continua al centro della carreggiata fino a 150 metri prima e dopo il dosso su entrambi i lati. Inoltre saranno tracciati dei rallentatori ottici sull’asfalto: una serie di rettangoli bianchi perpendicolari al senso di marcia e di diversa misura. Infine sarà installato un semaforo lampeggiante a led da entrambe le parti. 

Nel frattempo qualche giorno fa proprio il consigliere provinciale Gentiluomo è di nuovo intervenuto nel merito, evidenziando questo ritardo nel cronoprogramma: Anche se il dosso è stato realizzato secondo norma e la responsabilità diretta degli incidenti è da attribuire a chi infrange il Codice della Strada, le istituzioni hanno il dovere morale e civile di agire in via preventiva. Devono cioè garantire che i tratti potenzialmente critici siano messi in sicurezza anche tramite misure non obbligatorie ma fortemente raccomandabili, come la segnaletica rinforzata, i rallentatori ottici e i semafori lampeggianti nel dosso in oggetto. In un momento in cui la Provincia rivendica l’efficienza della propria spesa pubblica e si impegna a utilizzare al meglio i fondi, è inaccettabile che un intervento tanto semplice quanto cruciale venga ancora rinviato” ha concluso l’esponente del Movimento 5 Stelle.

Condividi