Edificio ex Coop a Valenza: entro fine anno sarà un polo culturale e sede di associazioni di volontariato

VALENZA – Come ha comunicato l’amministrazione comunale di Valenza entro fine giugno terminerà la maggior parte dei lavori di riqualificazione dell’edificio Ex Coop della città dell’oro, in via Pellizzari. Entro la fine del 2025, inoltre, la struttura sarà nuovamente accessibile. Risalente tra la fine del ‘700 e l’inizio dell’800, 20 anni fa l’edificio era stato acquisito dal Comune di Valenza nell’ambito di una convenzione urbanistica: da anni era inutilizzato e in stato di degrado generalizzato.

Sarà destinato a ospitare un polo per lo sviluppo di attività e iniziative del volontariato, culturali, educative e didattiche. Il contributo, di circa 4 milioni 350 mila euro, è stato assegnato nel dicembre 2021 dal Ministero dell’Interno, per poi confluire nel Pnrr. Il Progetto esecutivo, approvato dalla giunta Oddone due anni fa, ha previsto:

• al piano terreno, lungo via Pellizzari, locali per uffici comunali rivolti al pubblico e agli utenti ed una sala polifunzionale da 90 posti per convegni, eventi, didattica; lungo via Cavour, come parte del Museo diffuso di Valenza, il recupero del negozio di macelleria, risalente agli anni ’30 del ‘900, quando l’edificio ospitava la Casa del Popolo e molte attività commerciali ad essa annesse;
• al piano primo locali destinati alle sedi di associazioni di volontariato cittadine (in condivisione) ed un grande locale polifunzionale (dotato anche di cucina) destinato ad eventi, seminari, work shop organizzati dalle associazioni nell’ambito della loro attività sociale, nonché dal Comune stesso per eventi di promozione del territorio e quant’altro
• l’edificio dispone anche di un secondo piano, limitatamente all’ala di via Cavour, per il quale si è ipotizzata la funzione di piccola foresteria (quattro posti letto) destinata ai cicloturisti (la ciclovia VEN.TO. transita proprio in via Pellizzari nel suo percorso lungo il Po), per i quali il progetto ha pensato anche al piano terreno ad una piccola officina per la riparazione delle biciclette.

Le opere principali (edili ed impiantistiche) sono state appaltate al termine di una procedura negoziata senza bando, e nel luglio 2023 il Comune ha sottoscritto il contratto di appalto con un Raggruppamento Temporaneo di Imprese tra Neos Restauri srl e Tecnoelettra srl, entrambe di Altamura. I lavori sono iniziati a fine novembre 2023 e per quanto riguarda l’appalto principale sono ora in fase di ultimazione.

Nel corso dell’estate 2025 si procederà con i lavori di restauro degli apparati decorativi dell’androne carraio, per il quale la Soprintendenza aveva dichiarato l’interesse culturale, prescrivendo modalità specifiche di intervento (intervento affidato a Regoli Restauri di Gavi, e nei residui mesi del 2025 si provvederà alle restanti finiture (pulitura delle volte con stucchi artistici al piano primo dell’ala su vicolo Bellone, recupero/ripristino degli arredi interni della vecchia macelleria sull’ala di via Cavour), agli arredi interni e del cortile.

L’edificio sarà dotato di impianti all’avanguardia, compreso impianto fotovoltaico che alimenterà per la gran parte il fabbisogno energetico, senza l’utilizzo di combustibili fossili in un’ottica “green”. L’edificio è stato pensato come un organismo il più possibile flessibile nell’uso da parte di vari soggetti/utenti (associazioni, cicloturisti, fruitori occasionali degli spazi): gli accessi saranno infatti gestiti da un sistema digitale “intelligente”, che consentirà di accedere alle varie parti dell’edificio, tramite codici una tantum o dedicati, senza dover dedicare personale comunale sul posto, consentendo il monitoraggio degli accessi ai vari locali attraverso la loro registrazione su data base.