Autore Redazione
lunedì
20 Ottobre 2025
14:19
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Cronaca - Novi Ligure

Gavi ricorda l’Appuntato Vittorio Vaccarella, ucciso 55 anni fa mentre tentava di fermare una banda di ladri

Gavi ricorda l’Appuntato Vittorio Vaccarella, ucciso 55 anni fa mentre tentava di fermare una banda di ladri

GAVI – Si è svolta questa mattina a Gavi la cerimonia commemorativa in ricordo dell’Appuntato Vittorio Vaccarella, Medaglia d’Oro al Valore Civile, nel 55° anniversario della sua morte, avvenuta il 19 ottobre 1970 durante un intervento di servizio. Vaccarella fu assassinato a colpi d’arma da fuoco mentre tentava di fermare una banda di ladri, sacrificando la propria vita per proteggere la collettività. Nato a Ponte (Benevento) il 5 gennaio 1930, Vittorio Vaccarella lasciò la moglie e quattro figli, il più piccolo di appena un mese.

La commemorazione è iniziata con la messa celebrata nella Chiesa di San Giacomo, alla presenza dei familiari del carabiniere. La funzione è stata concelebrata da don Alvise e don Antonio, già cappellano militare dell’Arma, che nelle loro omelie hanno ricordato il valore della vita, il coraggio del dovere e l’importanza di coniugare fede e impegno civico.

Al termine della celebrazione, Carabinieri, autorità locali, studenti e cittadini si sono ritrovati presso la stele dedicata all’Appuntato Vaccarella, dove è stata deposta una corona commemorativa in suo onore. Tra i presenti anche i familiari dei proprietari della villa presso cui il carabiniere perse la vita, un gesto simbolico di memoria condivisa e riconoscenza.

Particolarmente toccante il momento dedicato agli studenti della scuola media di Gavi, che hanno letto una lettera di riflessione sul valore della memoria e sul significato del sacrificio di Vaccarella. Il sindaco Carlo Massa ha rivolto parole di riconoscenza all’Arma dei Carabinieri e alla famiglia del militare, sottolineando come l’esempio di coraggio e dedizione di Vaccarella continui a ispirare le nuove generazioni.

Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Alessandria, Colonnello Giovanni Palatini, ha ricordato il gesto eroico dell’Appuntato, evidenziando il suo profondo senso di responsabilità e di servizio, valori che ancora oggi rappresentano il cuore dell’Arma. La cerimonia si è conclusa con un abbraccio simbolico ai familiari presso il Comune, a testimoniare l’affetto e la riconoscenza di tutta la comunità gaviese.

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