Autore Redazione
martedì
21 Giugno 2016
10:38
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Cronaca - Novi Ligure

Occhio alla “truffa della frutta”. A Serravalle prezioso intervento della Polizia Municipale

Occhio alla “truffa della frutta”. A Serravalle prezioso intervento della Polizia Municipale

SERRAVALLE SCRIVIA – Intervento tempestivo della Polizia Municipale di Serravalle Scrivia questa mattina proprio nei pressi del Comune. Gli agenti sono intervenuti per bloccare due individui fermi con un veicolo Fiat Doblò, intenti a vendere frutta. Le modalità sospette della vendita (“truffa della frutta” ndr) però hanno catturato l’attenzione della Polizia Municipale che ha esortato la coppia a proseguire gli accertamenti al Comando. Nonostante il tentativo di fuga, durata solo pochi istanti, gli agenti della Municipale, al termine dell’inseguimento, hanno identificato i soggetti, già gravati da diversi precedenti penali. I due (N.G., 60 anni, residente ad Afragola (NA) e S.G., 22 anni, residente nel napoletano, a Cardito) risultavano essere soggetti dediti ad attività delittuose sul territorio nazionale e in particolare su di uno pendeva una ricerca per motivi di polizia.  

La truffa della frutta consiste nella vendita di cassette di prodotti della terra con la merce in buono stato in cima per nascondere verdure o frutta marcia in fondo. Non solo, i truffatori solitamente approfittano della buona fede di cittadini anziani per sfilare via anche il denaro da portafogli o borse. “La truffa non è purtroppo perseguibile d’ufficio ma solo a seguito di proposizione di querela – ha commentato il Comandante della Polizia Municipale Ezio Bassanituttavia la nostra attività sul territorio tenta di contrastare in ogni modo il verificarsi di tali eventi. Per tale motivo rinnoviamo l’invito a contattare le forze di polizia ogni qual volta si abbia il sospetto di avere a che fare con soggetti dediti alle truffe, l’intervento tempestivo impedisce il realizzarsi del danno e crea quanto meno problemi a questi personaggi”.

Per i due soggetti la Polizia Municipale ha richiesto al Questore di Alessandria l’emissione del provvedimento di polizia che prevede il divieto di ritorno per 3 anni.

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