Autore Redazione
martedì
5 Luglio 2016
22:00
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Cronaca - Acqui Terme

Anche il centro storico di Acqui pronto a illuminarsi di luci a led attente “al portafoglio” e all’ambiente

Anche il centro storico di Acqui pronto a illuminarsi di luci a led attente “al portafoglio” e all’ambiente

ACQUI TERME – Più si illumina e più la città di Acqui Terme risparmia denaro e tutela l’ambiente. Le nuove lampade a led già installate nella città termale hanno portato a risultati “oltre le aspettative”. In un anno, e con meno della metà dei nuovi punti luce già accesi, ha spiegato il sindaco Enrico Bertero, Palazzo Levi ha già alleggerito le bollette di oltre 135 mila euro, rispetto agli 80 mila euro più iva inizialmente preventivati”considerando le ripartizioni con Egea per i primi sette anni (condivisione prevista dalla Convenzione stipulata con la stessa), siamo a più di una volta e mezza il risultato atteso”.

Forte di questo risultato, l’amministrazione in questi giorni sostituirà anche le lampade del concentrico, come quelle in piazza Matteotti, via Trucco, via Marconi, via Amendola. “A stretto giro” verrà completata la nuova illuminazione anche in via Nizza e nelle altre strade dove sono ancora presenti le lampade al sodio o a mercurio. Dopo le vacanze estive, ha spiegato il sindaco Bertero, verranno poi sostituiti anche i 559 punti luce del centro storico. “La luce tenderà al giallo e sarà quindi ‘calda’ così come aveva consigliato la Consulta del Decoro Urbano”. Per il centro storico verranno inoltre utilizzate lanterne artistiche, scelte in accordo con la Sovrintendenza ai Beni Artistici e Culturali per mantenere intatto il carattere di pregio estetico e storico del centro di Acqui. In particolare, hanno spiegato dal Comune, verrà utilizzata “un’armatura a lanterna quadrata con ottica stagna”, ovvero non provvista di vetri. “Questa scelta ci permette di risparmiare anche sulla manutenzione. Per pulire lampioni che dopo 15 giorni erano di nuovo sporchi lo scorso anno il Comune ha speso circa 13 mila euro” ha ricordato il primo cittadino. Entro la fine dell’anno, ha concluso Enrico Bertero, Acqui terme potrà quindi chiudere con “l’epoca delle tre palle“. “Negli anni ’90 – ha ricordato – erano state posizionate in metà città inutili, costose e mal funzionanti lampade con tre grosse bocce delle dimensioni di due palloni da calcio che illuminavano gli appartamenti al primo piano ma non la strada. Con la nuova illuminazione a led non solo avremo un risparmio in termini economici ma anche ambientali. Una volta a regime, infatti, la nuova illuminazione pubblica a led eviterà di immettere nell’atmosfera ben 800 tonnellate all’anno di CO2“.

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