Autore Redazione
mercoledì
19 Ottobre 2016
22:00
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Cronaca

In una notte i Carabinieri di Tortona rintracciano gli autori di una rapina e scoprono il covo della banda [VIDEO]

In una notte i Carabinieri di Tortona rintracciano gli autori di una rapina e scoprono il covo della banda [VIDEO]

RIVALTA SCRIVIA – E’ stata immediata la risposta dei Carabinieri di Tortona alla rapina messa a segno martedì nel bar-tabaccheria “I Platani” di Rivalta Scrivia. In una notte i militari tortonesi al comando del Maggiore Carlo Giordano hanno scoperto il covo della banda e fermato i responsabili del colpo. Un gruppo composto da persone di diversa nazionalità che agiva come “un branco” usando anche “una violenza gratuita e ingiustificata”, ha evidenziato il Comandante Provinciale dei Carabinieri, il Colonnello Enrico Scandone, affiancato dal Comandante del Reparto Operativo, il Maggiore Giuseppe Di Fonzo.  Nel bar di Rivalta i malviventi hanno infatti colpito con calci e pugni il titolare, un uomo di 70 anni, e aggredito anche la moglie che era accorsa alle grida del marito. I cinque uomini, quattro a volto coperto, hanno poi afferrato 500 euro in contanti, diversi pacchetti di sigarette, caramelle e dolciumi e sono scappati a bordo delle due auto su cui li aspettavano i complici. Scattato l’allarme poco prima di mezzanotte i Carabinieri di Tortona si sono però subito messi sulle tracce due vetture, una Volkswagen Lupo e una Mercedes ML. Individuata la Volkswagen, i militari sono così arrivati fino a una palazzina in via dei Mille 18 a Novi Ligure dove, poco lontano, era stato parcheggiato anche il potente Suv, risultato rubato a inizio mese a un imprenditore di Capriata. Alle 7 del mattino di mercoledì è poi scattato il blitz nell’alloggio al quarto piano. Bloccate tutte le otto persone trovate nell’appartamento i militari hanno cominciato a catalogare tutta la numerosa refurtiva stipata nell’alloggio e quella recuperata nelle due vetture. Oltre a diversi arnesi da scasso e ricetrasmittenti, i Carabinieri hanno trovato svariata bigiotteria e anche le chitarre e le attrezzature elettriche rubate lo scorso fine settimana davanti alla Basilica di Santa Maria Maddalena a Novi Ligure. I Carabinieri hanno quindi fatto scattare il fermo per rapina aggravata e ricettazione nei confronti di sette persone: i due novesi William Stante di 30 anni e Valerio Gonella di 19, tre cittadini rumeni tutti senza fissa dimora, Cezar Lingurar di 18 anni, Gabriel Ionut Micu di 28 e un ragazzo che ha dichiarato di avere 17 anni. Il fermo è scattato anche nei confronti di Klaris Pula, cittadino albanese di 24 anni residente a Novi e un 20enne ecuadoregno residente sempre a Novi, Yuri Rezabala. I Carabinieri hanno poi denunciato per concorso in rapina aggravata e ricettazione anche una ragazza rumena di 24 anni residente a Montemarzino e un minorenne di 16 anni, sempre di nazionalità rumena. I militari, impegnati ad accertare se sull’uomo penda  un provvedimento di cattura, hanno intanto denunciato per detenzione di droga ai fini di spaccio un 26enne rumeno trovato nell’alloggio con quattro etti di hashish. Le indagini ora proseguono per verificare l’eventuale responsabilità della banda in altri colpi messi a segno non solo nel tortonese, a Novi e nell’acquese ma anche nelle vicine città della Lombardia. 

 

Tatiana Gagliano

 

 

 

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