Autore Redazione
venerdì
2 Dicembre 2016
05:00
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Cronaca - Alessandria

Con “Adozione a km 0” il territorio abbraccia le famiglie in difficoltà

L’obiettivo del progetto è quello di fare rete per aiutare le famiglie in difficoltà economica con bambini in età prescolare
Con “Adozione a km 0” il territorio abbraccia le famiglie in difficoltà

ALESSANDRIA – Fare rete per fare bene: con questo intento nasce il progetto “Adozione a km 0”, voluto dall’associazione Angelo Campora, Amici de Il Gabbiano e dal Comitato Colibrì, con la partnership di Cissaca, Cgil, Me.Dea, Associazione Aspetto e Maura Villa Naturopata, e sostenuto nel 2015 dalla Fondazione SociAL.  A loro si sono aggiunti Davide Milanese Psicologo Piscoterapeuta, Gianaggiusta e Pannolandia, che forniscono aiuto e collaborazione al progetto. Al finanziamento della Fondazione SociAL, poi, si è aggiunto il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.

L’obiettivo del progetto è quello di fare rete per aiutare le famiglie in difficoltà economica con bambini in età prescolare. Il progressivo – e grave – impoverimento, ha infatti portato alla nascita di fasce di “nuove povertà”, con nuclei familiari che si ritrovano in condizioni di precarietà lavorativa, inadeguatezza delle entrate e della rete. Da qui, l’idea di un progetto che assista, sul modello delle adozioni a distanza, i minori di età prescolare, dalla gravidanza ai sei anni, e le loro famiglie, con priorità per quelle monogenitoriali. I beneficiari indiretti saranno altri familiari dei nuclei individuati, la rete dei servizi territoriali e l’intera comunità.

L’obiettivo del progetto è creare un centro di “Adozione a km. 0”, che raccolga denaro destinato al sostegno dei nuclei individuati. Accanto a questa attività si intende potenziare e coordinare una rete di privati, associazioni, enti, servizi, gruppi, che possano sostenere i nuclei anche attraverso attività, consulenze, reperimento risorse con l’obiettivo di accompagnare, rafforzare e consolidare le capacità genitoriali. Un aiuto, insomma, che abbraccia le famiglie in difficoltà per sostenerle economicamente e concretamente, per prevenire possibili disagi futuri tramite la sinergia tra servizi sociali e sanitari, enti, associazioni, professionisti e singoli. Un grande aiuto, poi, arriva anche dal fundraising, allargato al mondo imprenditoriale ed aziendale, e dall’attività di formazione degli operatori e dei volontari, per creare una squadra sempre più capace e operativa dal punto di vista relazionale, organizzativo e comunicativo.

In questo progetto, però, ognuno può fare la differenza: è infatti possibile investire una quota mensile, a partire da 5 €, oppure donare una cifra una tantum, si può mettere a disposizione del progetto il proprio tempo, come volontario o come consulente. Un piccolo aiuto per concretizzare la solidarietà e fare rete, abbracciando e sostenendo le famiglie in difficoltà. Una fitta rete di contatti permetterà ad ogni partecipante di essere informato periodicamente sull’utilizzo del denaro raccolto e sulle attività e risorse impegnate a favore dei diversi nuclei e progetti.

La sede di “Adozione a km. 0” è in Via Cavour, 27 interno cortile (presso la sede del Comitato Colibrì), ed è aperta il martedì pomeriggio dalle 16.00 alle 19.00. L’ indirizzo mail è adozionekm.0@gmail.com, il numero di telefono 391/3384694. Per chiunque volesse donare, l’IBAN del progetto è IT21J0103010400000000659101.

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