Autore Redazione
mercoledì
7 Dicembre 2016
05:05
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Cronaca - Alessandria

Contro il bullismo un progetto per promuovere la cultura della legalità in tutte le scuole

Contro il bullismo un progetto per promuovere la cultura della legalità in tutte le scuole

PROVINCIA – Lotta al bullismo, educazione alla parità di genere e consolidamento del rapporto con le famiglie. Questi i tre obiettivi del progetto provinciale per la legalità e la corresponsabilità per le scuole del territorio. E’ stato lo stesso dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale Franco Calcagno a tracciarne le linee guida, nell’ambito della Commissione Politiche Sociali e Sanitarie di Alessandria.

Tutto è cominciato da un confronto tra il mondo della scuola e della politica, all’interno della Commissione sulla Legalità, presieduta da Roberto Massaro. A partire dalla scorsa primavera i consiglieri Fiorentino e Sciaudone avevano infatti sollecitato un intervento per contrastare, in particolare, i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo.

“Legalità è appunto un patto di corresponsabilità insieme a genitori e studenti” ha detto Calcagno “Contro il bullismo e cyberbullismo non dobbiamo mai darci per vinti anche se l’età dei ragazzi coinvolti in episodi di questo genere si sta abbassando, con casi anche intorno ai 9 anni. Spesso il bullismo nasce da motivazioni esterne alla scuola. Non siamo certo all’anno zero e sono già tante le iniziative attuate, in particolare la collaborazione con le forze dell’Ordine, nel caso del cyberbullismo la Polizia Postale. Occorre poi una forte alleanza con le famiglie, che siano sulla stessa lunghezza d’onda della scuola.”

Ogni istituto della provincia dovrà compilare una scheda dove saranno specificate nel dettaglio le singole attività e progetti con le associazione e gli enti del territorio, iniziative inserite nel piano di offerta formativa.

Da qualche anno la scuola polo della provincia di Alessandria per il bullismo è da qualche anno l’istituto Marconi di Tortona, punto di riferimento su iniziative e progetti contro questo fenomeno. “Sono tante le iniziative nel campo dell’educazione e legalità, in collaborazione con i Carabinieri e la Polizia” ha sottolineato a Radio Gold Guido Rosso, dirigente scolastico del Marconi “proprio pochi giorni fa abbiamo presentato un progetto finanziato dal dipartimento delle Pari Opportunità per 150 mila euro, riferiti a una serie di scuole della nostra regione, una rete che in provincia vede presente anche il Pertini di Ovada, oltre al nostro istituto. Si tratta di un progetto contro i pregiudizi, contro ogni tipo di discriminazione, compreso il bullismo e cyberbullismo, e che prevede la formazione del personale docente e il coinvolgimento delle famiglie.”

Tra gli esempi di progetti già attuati negli anni scorsi e che saranno riproposti spicca, ad esempio, il “Gruppo Noi”, organizzato dall’associazione Alboran, alla scuola media Manzoni di Alessandria: “è nato dalla sollecitazione della Procura dei Minorenni” ha raccontato Elena Malaspina “ed è finalizzato a costruire una rete di prevenzione sulle tematiche del bullismo. L’obiettivo è portarlo anche in altre scuole. La cosiddetta peer education vede protagonisti gli stessi ragazzi, che diventano soggetti attivi in un percorso di riflessione sulle conflittualità. La formazione prevede per loro momenti di gioco e di simulazione, per identificarsi nei vari soggetti coinvolti. Poi sono loro stessi, i peer educator, ad alimentare un confronto nelle loro scuole e con tutti gli altri compagni. In questo modo viene favorito il dialogo.”

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