Autore Redazione
martedì
20 Dicembre 2016
05:48
Condividi
Cronaca

Tutta Volpedo vicino a Massimo e Vincenzo: anche le damigelle nella prima unione civile del paese

Tutta Volpedo vicino a Massimo e Vincenzo: anche le damigelle nella prima unione civile del paese

VOLPEDO – Abituati per lavoro a realizzare abiti in occasione dei matrimoni degli altri lo scorso 8 dicembre è invece toccato a loro. Tutta Volpedo si è stretta attorno a Massimo Citterio e Vincenzo Marino, titolari de “Il sarto di Tortona” e protagonisti della prima unione civile nel piccolo Comune, la seconda in tutta la provincia tra due uomini. “Dopo undici anni di convivenza, quando abbiamo saputo dell’approvazione della legge abbiamo subito deciso di approfittarne” ha raccontato Massimo Citterio a Radio Gold “avevamo poco tempo per organizzare la cerimonia, abbiamo fatto tutto di corsa ma alla fine abbiamo preparato gli abiti anche per i nostri amici, damigelle e testimoni comprese.” Arrivati davanti alla chiesa a bordo di un maggiolone, Massimo e Vincenzo hanno atteso l’arrivo degli invitati, comprese le sei damigelle, a bordo tutte insieme su una limousine. “E’ stata un’idea di gran moda, ha aggiunto Citterio “non abbiamo voluto regali, chi vuole può fare una donazione all’Anffas Villaromagnano.”
Ma perché regolarizzare una unione ormai consolidata? Aver contratto l’unione civile è il primo segno che come coppia abbiamo dei diritti e doveriha sottolineato Massimo “Personalmente non sono per l’adozione ma è già da tanti anni che mi sento sposato con lui.”

Applaudito anche l’intervento del sindaco di Volpedo Giancarlo Caldone durante la cerimonia: il primo cittadino ha paragonato la legge sulle unioni civili a quella sul divorzio, insomma, a un passo di portata storica per il nostro paese.

Condividi